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Omicida evaso dieci anni fa arrestato per furto a Parigi Omicida evaso dieci anni fa arrestato per furto a Parigi Nel 1935 aveva ammazzato a colpi di pietra un vecchio contadino di Donnaz Un feroce assassino, fuggito dalle carceri di Livorno dieci anni or sono, è stato arrestato pochi giorni fa a Parigi. Le autorità italiane, appena ricevuta la notizia ufficiale dell'avvenuta cattura, hanno iniziato le pratiche per la estradizione che, si prevede, potrà essere accordata entro il mese proesimo. L'omicida è Riccardo Colliard di Giovanni, di 40 anni. Nel 1935 egli, con un complice aveva ucciso a colpi di pietra, un vecchio contadino di Donnaz. Il Tribunale di Ivrea lo condannò per omicidio aggravato a 30 anni di reclusione. Il Colliard fu internato nel penitenziario di Livorno. Era stato definito dalla sentenza un soggetto pericoloso;- tuttavia in carcere, a quanto sembra, mantenne una condotta abbastanza tranquilla e non diede adito al sospetto che meditasse giorno e notte la fuga. Passarono quasi dieci anni; nell'autunno del 1944 gli si offri l'occasione di realizzare il sogno segretamente covato. Durante un bombardamento aereo riuscì ad evadere. In quel torbido periodo non gli' fu difficile far perder le sue tracce. Passò in Val d'Aosta, si trattenne qualche giorno In casa del padre a Cignes, poi emigrò In Francia, La polizia ebbe vaghe informazioni sul suo conto nel 1947; si diceva che l'evaso fosse a Torino e vivesse di espedienti.. Iniziò indagini, che durarono ben due anni: ma del Colliard non trovò alcuna traccia. Nel 1949 altre vaghe notizie dell'assassino giunsero dalla Francia. Le ricerche vennero allora affidate all'Interpol che le condusse in collaborazione con la polizia francese. Ma anche questa nuova traccia non diede risultati positivi. Il Colliard viveva sotto falso nome lavorando come muratore. Dopo tanti anni di libertà, probabilmente si riteneva ormai al sicuro. Ma si sbagliava poiché la sua pratica, racchiusa in una cartella rosa, era sempre tenuta presente dai funzionari dell'Interpol e della polizia italiana. Tuttavia non furono le ricerche, mai abbandonate, a farlo ricadere nelle braccia della giustizia, ma un nuovo reato da lui commesso. Una decina di giorni or sono la polizia francese arrestò a Parigi un certo Riccardo Sart, di 40 anni, 11 quale insieme con una banda di pregiudicati, aveva coni' pluto un furto clamoroso. Il Sart disse di essere di origini italiane; furono allora trasmesse le sue fofotografie e impronte digitali al centro di polizia scientifica di Roma per sapere se le generalità corrispondessero a quelle dichiarate dell'arrestato e se egli avesse precedenti penali. Non fu cosi difficile scoprire che lo pseudo Riccardo Sart altri non era che il nominato Colliard, per tanto tempo vanamente ricercato. Le sue generalità esatte ed il suo curriculum vitae furono subito trasmessi alla Sùretó di Parigi ed alla Procura generale di Torino per le pratiche di estradizione.