Noi donne non ideali

Noi donne non ideali Noi donne non ideali Signor Direttore, < Finalmente tutti gli uomini possono conoscere qual è la donna ideale. Era un problema che ci tormentava da tempo, ma ora è finalmente risolto. <Ci sono stati dei pianti isterici, qualche marito deluso è corso a litigare e mettere in piazza quali misconosciute virtù albergava sotto il suo tetto, ma infine la verità ha prevalso. « Con tutto il rispetto per la Giuria e per la fortunata vincitrice, io sorrido. < Ma non deve forse la donna essere un qualcosa che si adatta al suo uomo come un buon vestito, od un buon palo di scarpe? E come può un solo paio essere l'ideale per tutti i piedi? « Non me ne vogliano le donne, il paragone non è irriverente per nessuna, nemmeno per quelle che sono rimaste a casa. Ed è proprio a queste che voglio dire una parolina, specie alle giovanissime che incominciano appena ora il cammino a due. Nessuna tristezza se Invece di 5 conosciamo solo due lingue e mezzo o anche solo una ed un po' di musica. Ricordiamoci inveceiche con 120 lire non si può'preparare nessuna cotoletta in Italia. <I1 vitello costa 140 lire l'etto. Dovrà pur mangiare almeno un etto di curne il nostro uomo! Per panare la cotoletta ci vuole l'uovo, il tuorlo (l'abbiamo panata qualche volta con il solo albume, perchè un uovo intero, per una sola cotoletta, è antieconomico, „ ma 1non è piaciuta) ci vuole P™- prio il tuorlo: minimo 30 lire. |Sono già 170 lire, ammesso iche il burro, le prugne e la pancetta affumicata siano già in loco. <Non mi taccino di pignoleria le antifemministe. c E poi questo lo dico solo a noi donne non ideali. Piaceva tanto anche a noi leggere e studiare, ma non abbiamo più potuto farlo che sporadicamente, perchè il nostro pupo a nove mesi aveva le sue esigenze. A qualcuna di noi piacerebbe tanto starsene a guardare la sua casa, ma le esigenze della vita esigono un arrotondamento degli stipendi. Ma non siamo tristi per questo, vogliamo sorrisi intorno a noi e certi valgono tutto un mondo. «Un giorno, di fine anno scolastico, io e i miei ragazzi facevamo l'inventario di ciò che ciascuno aveva fatto durante l'anno. «— Papà ha finito dì costruire il palazzo della Banca e incominciato un grosso ospedale, C. è stato promossso in prima media, P. in terza elementare. <— E tu mamma? — mi chiesero ad una voce. <— Io ho aiutato voi tre a fare il vostro lavoro. « Ed il loro sorriso compiaciuto mi parve 11 premio migliore. « E. forse non abbiamo neppur bisogno di imparare a giocare a bigliardo per trovare un punto d'incontro con il marito. "Non si può sempre parlare di musica o di lettere — ha ammesso con un dolce sorriso la nostra donna ideale, — cosi ho imparato a giocare a bigliardo". Beatissima lei! Ma, come dicevo più sopra, ogni uomo vuole la sua donna e forse anch'io imparerei a giocare a bigliardo se mio marito lo desiderasse. < Infatti, alla mia sorellina, la vigilia del suo matrimonio, 10 dissi: "Ricorda una sola cosa: non far mai nulla senza 11 permesso di tuo marito, an- icne se taIvolta tale permesso 'è sol° forma,e vita 1 anche se è il frutto di una tua precedente tattica persuasiva. E se non puoi o non vuoi, per qualche ragione, chiedere la sua approvazione, chiedi a te stessa: " Piacerebbe a lui ciò che faccio? ". Se ti rispondi si, agisci pure, non ci perderai nè in dignità o libertà o personalità o altre mille cose del genere. < E se mai, nessuno, nella ci dirà " sei una donna ideale " non vorrà dire che Io slamo • tat d | ro Tutt, ne abbiamo conosclu ita aimeno una di queste don ne e ci siamo sempre' detti: " Non pareva " perchè anche questo non parere era parte della sua virtù >. Regina Guaroldi

Persone citate: Giuria

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