Una domestica di 18 anni scompare nel giorno del suo primo servizio

Una domestica di 18 anni scompare nel giorno del suo primo servizio Una domestica di 18 anni scompare nel giorno del suo primo servizio Era venuta mercoledì da Cuneo a Torino per essere assunti da un avvocalo, ma non vide neppure il nuovo padrone - Si sarebbe allontanata insieme con un suo innamorato - La denuncia dei familiari (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 17 settembre. Una ragazza di 18 anni, Lina Giraudo di Giovanni, residente in borgata Tetti Farina in frazione Confreria, è scomparsa in misteriose circostanze nel primo giorno della sua permanenza a Torino, dove avrebbe dovuto assumere servizio come domestica presso una famiglia oriunda di Cuneo. Di lei non si sa nulla da tre giorni. Stamaìie la madre della giovane si è recata a denunciare la scomiiarsa della figlia alla Squadra Mobile di Cuneo. Lina Giraudo — una ragazza di bassa statura e di corporatura snella — i?idossaua una giacca bianca su una maglia nera e una gonna grigia quando vicrcoledx scorso sali sul treno per Torino in partenza da Cuneo alle 7,30. Era stata richiesta come cameriera dalla famiglia di un giovane avvocato, figlio di un colonnello in pensione a Cuneo. La ragazza si presentò subito ai nuovi padroni, che l'avevano indirizzala in via Bouchcron H, loro recapito provvisorio. L'accolse la signora Maddalena Ciaus che abita in una pensione. « I signori hanno messo su casa di re cente in corso Francia SOI — le disse la signora Ciaus —. Li troverà senz'altro. Vada subito ». La giovane si mostrò contrariata. « Se non fossero in casa torni pure qui da me — aggiunse la Ciaus —. Potrebbe darsi che l'avvocaio e sua moglie siano a Sanremo. La signora ha dei parenti in Riviera ». La Giraudo salutò e scese le scale allontanandosi in fretta. Sarebbe andata solo nel pomeriggio d,ai nuovi padroni, disse, perchè desiderava nel frattempo fare visita a certi conoscenti. Da allora nessuno l'ha più vista. All'indomani, giovedì, la ragazza telefonò alla signora Ciaus e disse che i suoi nuovi padroni erano ancora fuori Torino: < Credo che tornerò a casa, buon giorno » aggiunse. Ma nun era vero. L'avvocato stava lavorando insieme con la moglie a metter ordine nel nuovo alloggio. Il professionista spedì allora un telegramma ai genitori della Giraudo pensando che la giovane, colta da nostalgia, avesse fatto ritorno a casa. Lina non era tornata a Cuneo e fino a questa sera non ha ancora dato notìzie ne ai genitori, nè ai suoi padroni di Torino. Icr\ la sorella minore della Giraudo si è recata a Torino '■iella speranza di rintracciare Lina presso parenti o conoscenti; ma a sera, affranta e affamata, è tornata a casa senza aver raccolto il minimo indizio. Lina tempo addietro aveva conosciuto un torinese, un uomo sui 45 anni, che le aveva promesso un buon lavoro. La sua offerta, pare, non era disinteressata, che l'uomo circondava la ragazza di una corte assidua Da ultimo egli si era recato a Confreria per incontrare la Giraudo, ma la mamma non gli aveva permesso di vedere la giovane. La signora Giraudo non sa darsi pace per la scom parsa della figlia, e teme una disgrazia. Ma non è da escludere che la ragazza si sia lasciata tentare da un'avventura galante. n. m. iiiiiiiniiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiLina Giraudo

Persone citate: Giraudo, Lina Giraudo, Maddalena Ciaus, Tetti Farina