Catturalo il maggior complice del bandito calabrese Macrì

Catturalo il maggior complice del bandito calabrese Macrì Catturalo il maggior complice del bandito calabrese Macrì Si era rifugiato in America - Iniziata la pratica per l'estradizione Reggio Cai., 16 settembre. Giuseppe Polimenl, il bandito calabrese braccato per molti anni sulle balze dell'Aspromonte, sanguinario luogotenente di Angelo Macrì, è stato catturato 11 29 agosto scorso a Brooklyn dalla polizia americana. La comunicazione è stata fatta oggi alla Questura di Reggio Calabria, che ha ricevuto una fotografia del criminale. Il Polimeni è stato immediatamente riconosciuto, per cui lo ispettore Marzano ha provveduto ad iniziare senza alcun indugio la pratica per la sua estradizione. La notizia- dell'operazione compiuta dall'* Interpol » viene ora a corroborare le molte voci circa l'avvenuto espatrio dello stesso Macrì. Si apprende che al riguardo sarebbe stato interessato il «Federai Bureau Investigation », i cui agenti già starebbero indagando per cattuare l'ex-«re dell'Aspromonte». Nel tardo pomeriggio di oggi, intanto, funzionari ed agenti della Squadra Mobile hanno catturato il ventiduenne Domenico Sesia di Lorenzo, da Cannavo, borgata rurale di Reggio, sul quale pendeva un ordine di cattura per tentato 1 ■ 111111 ;ijiì 11111 [ 1111111111111 j 1111111111111 i 1111[11111 □ omicidio nella persona dello studente Francesco Capua di Rocco, tentata estorsione a danno dell' imprenditore edile Domenico Rullo, rapina a mano armata a danno di tale Francesco Lucibello, tentato omicidio nella persona del commerciante Paolo Cuzzolo, associazione a delinquere e reati minori. Il Sesia, che ha la statura di un gigante, è stato sorpreso mentre rientrava in un casolare in località Riparo di Spiritosanto di proprietà del fattore Sebastiano Scappaturo. E' stato immobilizzato, dopo che un funzionario gli aveva puntato contro una pistola; aveva una Beretta calibro 9 col colpo in canna. Nel rustico abituro sono stati rinvenuti un fucile da caccia calibro 12 con 200 cartucce, 3 pugnali e numerosi caricatori per pistola. Per favoreggiamento sono stati arrestati lo Scappaturo e il suo congiunto Antonino Presti. ì

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