Un industriale biellese muore urtando in auto con un camion

Un industriale biellese muore urtando in auto con un camion Un industriale biellese muore urtando in auto con un camion Teneva scrupolosamente la destra - Due signorine ferite nell'incidente - Il guidatore dell'autocarro si è costituito (Dal nostro corrispondente) Biella, 16 settembre. (p. m.) L'industriale laniero Guido Trocca, di 48 anni, residente a Candelo, ha perso la vita in un pauroso incidente stradale avvenuto poco dopo l'una della scorsa notte sulla statale Biella - Cavaglià, nei pressi di Vergnasco. L'«Ardea> di cui egli era alla guida, si è sfasciata cozzando contro un autocarro che viaggiava in direzione opposta. La morte del pilota, che aveva sfondato il volante con il petto battendo inoltre il volto sul parabrezza, è stata istantanea. Dai rottami della macchina sono state estratte ferite le signorine Anna Brina di 27 anni e Luciana Lombardi di 18, abitanti rispettivamente a Candelo e a Pisa. Entrambe venivano subito trasportate all'ospedale cittadino con una autoambulanza della Croce Rossa chiamata telefonicamente: più gravi erano le condizioni della signorina Brina Dalle rilevazioni eseguite dalla polizia stradale e dai carabinieri giunti subito sul luogo, si è potuto stabilire che la sciagura è stata causata da una manovra errata dell'autocarro che si era portato completamente alla sua sinistra. L'unica spiegazione logica è che l'autista, Luciano Terazzi di 32 anni da Gattico (Novara), sia stato vinto dal sonno per cui abbia perduto il controllo del camion. Anche il sig. Trocca si rese conto del pericolo, e dopo aver portato la macchina completamente sulla destra, nella speranza di riuscire a passare, pigiò sul freno lasciando una lunghissima traccia nera sull'asfalto. Tutto fu però vano: la parte anteriore sinistra dell'auto urtò con estrema violenza contro lo spigolo sinistro della cabina dell'automezzo. Superato lo sgomento il Terazzi lasciò il volante e raggiunse di corsa l'auto per recare soccorso ai feriti. Purtroppo per l'industriale Trocca non c'era più nulla da fare e allora egli depose la salma sul ciglio della strada e rimase in attesa dei carabinieri per costituirsi. Il suo comportamento gli ha evitato l'arresto: egli è stato infatti denunciato per omicidio colposo a piede libero

Persone citate: Luciana Lombardi, Luciano Terazzi, Terazzi, Trocca, Vergnasco

Luoghi citati: Biella, Candelo, Gattico, Novara, Pisa