Ottantamila giovani atleti si esibiranno davanti al Papa

Ottantamila giovani atleti si esibiranno davanti al Papa Ottantamila giovani atleti si esibiranno davanti al Papa La grandiosa manifestazione dali'8 al 9 ottobre nella piazza di San Pietro Una partita di pallacanestro e prove sportive di squadre - L'esempio di San Pio X (Nostro servizip particolare) Roma, 14 settembre. I dirigenti di Azione Cattolica sono in gran fervore per la organizzazione di un raduno a Roma, nei giorni 8 e 9 ottobre, di circa ottantamila giovani del Centro sportivo italiano, rappresentanti le principali specialità agonistiche: atletica, calcio, ciclismo, pallacanestro, pallavolo, tennis, scherma, nuoto, pattinaggio, escursionismo e persino bocce e tamburello. Pio XII, che è lieto di essere definito il «Papa degli sportivi », ha dato il suo gradimento per la straordinaria manifestazione che avrà per teatro anche la piazza di San Pietro, ripromettendosi infatti scelte squadre di atleti di offrire al Pontefice assiso in trono una prova delle proprie capacità sportive. II raduno cade nel decennale del C.S.I. di cui è presidente il professor Luigi Gedda. Le organizzazioni cattoliche, sempre più coscienti del valore delle manifestazioni di massa, intendono ripetere, nel campo dei giovani, quello spettacolare raduno che vide confluire a Roma il primo maggio scorso i lavoratori delle Acli anche essi celebranti il decennale della loro associazione, ma questa volta anziché badili e zappe, perforatrici e trattori, fasci di spighe e blocchi di carbone, vedremo sfilare per Roma giovanotti e ragazze in tuta e gonnellini e maglioni e calzoncini, accompagnati da fanfare, da gonfaloni, da oriflamme, da bandiere sociali. Pio XII pronuncerà un discorso alla moltitudine del giovani e se il primo maggio i lavoratori cristiani appresero dal Pontefice l'annuncio che quel giorno veniva d'ora innanzi considerato dalla Chiesa la «festa cristiana del .lavoro», questa volta, insieme all'esaltazione di sani principi agonistici, sarà reso omaggio a San Pio X che può essere considerato Il primo Papa sportivo di tutti i tempi e non soltanto perchè sotto il suo pontificato nacquero 1 FA.S.C.I. (Federazioni associazioni sportive cattoliche italiane) ma anche per avere quell'illuminato Pontefl ce desiderato assistere a manifestazioni sportive di giovani cattolici; ed è appunto nel ri cordo di una esercitazione atletica nel cortile della Pigna in Vaticano, intorno al 1910, fatta con parallele e cavalietti e clave, che i dirigenti del C.S.I. hanno pensato di offrire uno spettacolo sportivo a Pio XII, dinanzi alla basilica di San Pietro, impegnando due valorose squadre in una partita di pallacanestro ed altri gruppi di atleti in esercizi collettivi e virtuosismi di gruppo. Si era pensato anche ad una esibizione di «judo», l'armoniosa e pur temibile lotta giapponese, che molti centri cattolici coltivano, ma l'idea è stata poi riposta nella considerazione che. siffatto spettacolo di uomo contro uomo non convenisse all'augusta persona del Pontefice. Del resto, se non vi sarà lo «judo», ugualmente imponente sarà lo spettacolo offerto al Papa dagli ottantamila giovani riuniti entro l'anfiteatro berniniano, ricchi di duemila bandiere, e Pio XII, che si rivolgerà 'agli atleti con un discorso, ritroverà gli accenti con i quali egli volle, nel 1945, salutare, nel cortile di San Damano, la costituzione del C.S.I. che si reinnestava nel vecchio ceppo dei FA.S.C.I. disciolti d'imperio dal regime fascista nei 1927. « Come potremmo noi in questa occasione — disse allora il Pontefice — non ricordare l'esemplo del nostro grande predecessore Fio XI, che fu anche un maestro dello sport alpino? Rileggere . il racconto così impressionante nella sua calma semplicità di quella notte, passata tutta intera, dopo una ardua ascensione di venti óre, sopra una stretta sporgenza del Monte Rosa, a 4600 metri di altezza sul livello del mare, con uh freddo glaciale, in piedi, senza poter fare un passo in nessun senso, senza potersi lasciar vincere un solo Istante dal sonno, ma nel centro di quel grandiosissimo fra i più grandiosi teatri alpini, dinanzi a quella imponentlssima rivelazione della onnipotenza e della maestà di Dio... ». E il Papa concludeva ammirato: « Quale resistenza fisica, quale tenacia morale un tal contegno suppone! ». . Dal 1945 ad oggi II C.S.I. ha fatto molto cammino ed ecce zionali atleti ha forniti alle federazioni nazionali : . trenta maglie azzurre fanno parte del «Centro», centinaia di campioni militano nei maggiori sodalizi sportivi; giovani co¬ me Moser, Fallarini, Godio, Rlmlnuccl, Jacob, Monguzzi, Angelo Romani e Cavicchi sono usciti dal C.S.I. strettamente collegato con il C.O.N.I. Si calcola che a Roma, tra atleti accompagnatori e familiari, affluiranno centomila persone, imponendo uno strenuo sforzo organizzativo in tutti i settori. Per 11 corteo di domenica 9 ottobre da piazza dell'Esedra al Vaticano, la città sarà divisa da una fiumana che imporrà- l'adozione di eccezionali misure di ordine pubblico. Nelle due giornate si svolgerà una serie di manifestazioni .sportive: campionati nazionali di atletica leggera, Criterium giovanile delle Nazioni con la partecipazione anche della Francia e del Belgio, riunioni ciclistiche su pista e gare su strada, incontri di calcio tra rappresentative del C.S.I. del Nord e del Sud. d. m.

Luoghi citati: Belgio, Francia, Roma, San Pio