Probabile una crisi nella Giunta di Parma

Probabile una crisi nella Giunta di Parma Per le dimissioni di un assessore dal PCI Probabile una crisi nella Giunta di Parma Una lettera del Prefetto al Sindaco - Due assessori supplenti verrebbero esonerati delle loro funzioni Parma, 13 settembre. La crisi nella Giunta comunale di Parma, dopo che 11 Sindaco, con il suo decreto, ha revocato all'assessore rag. Bruno Carleyaro l'incarico di sovrintendére alla Divisione Tributaria e al Personale, sembra Inevitabile. Il gesto del Sindaco ha bruscamente trasportato una questione puramente politica — come quella delle dimissioni del rag. Carlevaro dal P.C.L — su un plano amministrativo con conseguente naturale intervento nella faccenda dell'autorità tutoria. Il Prefetto, con sua lettera in data odierna, avrebbe richiamato formalmente il Sindaco all'osservanza della legge 12 febbraio 1911, secondo la quale si possono affidare incarichi ad assessori supplenti solo quando gli assessori effettivi non siano in numero sufficiente per far fronte alle esigenze. Ora, invece, nella Giunta comunale di Parma si è venuto a registrare 11 caso di un assessore effettivo senza incarico (il rag. Carlevaro) mentre due supplenti (i signori Cattani e Barbieri) hanno rispettivamente la responsabilità del Patrimonio e della Polizia urbana, in evidente contrasto con la legge citata. Il richiamo del Prefetto ha determinato una nuova situazione, alla quale non si sa come il Sindaco — che è anche membro della commissione centrale di controllo del P,C.I. — possa fare fronte. La riunione della Giunta comunale, in programma, come di consueto, per questa sera, non ha avuto luogo, nonostante tutti 1 suoi membri si trovassero a Parma. Il rag. Carlevaro, che continua a rimanere nella Giunta in qualità di assessore «senza portafoglio >, è stato ricevuto dal Prefetto nel tardo pomeriggio. Nessun comunicato ufficiale è stato diramato, ma si è appreso che sono stati discussi gli aspetti giuridici del provvedimento di revoca degli Incarichi ed esaminate le conseguenze che ne derivano alla funzionalità della Giunta. Ove il Sindaco addivenisse (come pare inevitabile) all'esonero del due assessori supplenti, tutti gli affari amministrativi del comune di Parma resterebbero affidati a pochissime persone: il sindaco. Ing. Ferrari, che assumerebbe in sè, oltre alle funzioni della sua carica, quelle di assessore al Personale e al Tributi, oltre che la presidenza dell'Ente comunale di consumo; il vicesindaco Capra; gli assessori dott. Stecconi (che ha un regolare rapporto di impiego presso le Tranvie urbane e deve pertanto osservare rigorosamente l'orarlo di ufficio), prof. Taverna e signora Leoni. Una Giunta piuttosto esigua, per cui si prospetta l'eventualità dello scioglimento e la nomina di un commissario prefettizio. Una decisione si avrà però solo dopo la prossima riunione del Consiglio comunale, entro la fine del mese.

Persone citate: Barbieri, Bruno Carleyaro, Capra, Carlevaro, Cattani, Leoni, Taverna

Luoghi citati: Parma