L'impresa di pompe funebri denuncia l'autore del falso necrologio per truffa di Carlo Moriondo

L'impresa di pompe funebri denuncia l'autore del falso necrologio per truffa La beffa aita contessa Renata De Sisteio Soiaro di Monasterolo L'impresa di pompe funebri denuncia l'autore del falso necrologio per truffa Lo sconosciuto ha telefonato da Caluso: forse sarà identificato per mezzo della centralinista (Dal nostro inviato speciale) Ivrea, 12 settembre. «Sono solo al mio secondo giorno di vita: come volete che possa parlare t ». Con questa battuta scherzosa rispondeva oggi la contessa Renata Solaro di Monasterolo de Sisteio a chi le domandava se avesse qualche indizio sull'autore del macabro scherzo che le è stato giocato. Ed aggiungeva: « Leggere il proprio necrologio, ricevere telegrammi di cpndoglianze,in fondo,è una fortuna che tocca a pochi: solo in questo modo ci si può rendere conto di quante sono le persone che ci vogliono bene ed anche è possibile gustare con nuovo sapore la vita: proprio come se si fosse nati una seconda volta... ». Con quest'altra frase, la contessa ha chiuso gentilmente il cancello della sua principesca villa di via Monte Navale in faccia ai cronisti che insistevano per altri particolari ed ha raggiunto il marito, visconte Francisco José, che la attendeva nell'atrio con un gruppo di amici, per il tè delle cinque. Non c'è stato mezzo di sapere altro. Maggiordomo e cameriere hanno fatto buona guardia alla porta d'ingresso, coadiuvati da Vittorio, l'undicenne figlio dei conti, armato di un fuciletto a pallini. E' evidente che la nobildon- na ha qualche sospetto sulla identità dell'autore di quello scherzo di pessimo gusto, ma per un ben comprensibile riserbo si astiene dall'esternare i suoi dubbi. Il campo è quindi libero per le supposizioni e le chiacchiere e ne approfitta la popolazione di Ivrea: il necrologio fasullo, l'arrivo del carro funebre alla villa di via Monte Navale hanno fatto per tutto il giorno le spese delle conversazioni. • Ormai le frasi di condanna per la macabra burla hanno lasciato il posto ad una domanda sempre più insistente: chi può essere stato T Si affacciano supposizioni, qualcuno si azzarda a fare nomi, ma di concreto non vi è nulla. Secondo il testo del necrologio, i « funerali > avrebbero dovuto svolgersi alle H,S0. Ebbene: se l'autore del tiro si aspettava, di giocare un pesce d'aprile in ritardo ad un buon numero di persone, è stato lui stesso giocato. Non mio si è presentato a quell'ora ai cancelli della villa per prendere parte alle esequie. Evidentemente la notizia che si trattava soltanto di una funerea trovata si era diffusa tempestivamente, grazie anche alle pubblicazioni dei giornali di stamane e quei pochi curiosi che si erano nascosti fra gli alberi del viale che porta alla villa, nella speranza di assistere ad una sfilata di gente avviata a porgere condoglianze, sono rimasti completamente delusi. Verso le 17 vi è staio un po'di movimento sul piazzale antistante agli uffici di Pubblica Sicurezza. La contessa era scesa dalla gigantesca macchina americana det marito e si era presentata al commissario dott. Lepore per dare una versione ufficiale dei fatti. Non si tratta in realtà di una denunzia vera e propria, ma solo di un esposto. Lo stesso dott. Lepore ha ammesso che prova difficoltà a configurare sotto forma di reato quanto è avvenuto. La pubblicazione di un simile necrologio si può chiamarci ad esempio, < falso in atto pubblico >t Oppure rientra nella categoria della c diffusione di notizie atte a turbare l'ordine » t Od ancora, si tratta di una « violazione dei diritti personali* della contessa Solarot A dire la verità, la stessa nobiU donna non sembra eccessivamente intenzionata ad andare a fondo nelle indagini, Ha preso la cosa con grande spirito e probabilmente non desidera assumere nei confronti del responsabile, sempre beninteso che si riesca ad"-individuarlo, alcuna grave decisione. Ha avvertito comunque il suo legale romano, l'avvocato Sotis, ed ora ne attende con serenità l'arrivo. Assai diverso è l'atteggiamento preso dai dirigenti della impresa di pompe funebri Genia, che, oltre alle beffe, hanno subito un certo danno, avendo dovuto provvedere al pagamento dell'inserzione mortuaria sui giornali ed all'invio di un furgone funebre ad Ivrea: complessivamente una spesa non lontana dalle cento mila lire. Il dott. Marcello Chazalettes, Diiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiii contitolare dell'impresa, ha presentato un dettagliato esposto « contro ignoti » al commissariato di P. S. Moncenisio di Torino, in cui si parla chiaramente di truffa: ed in questo caso il reato è perfettamente configurabile. < Contro ignoti » : fino a quando il responsabile della macabra trovata resterà celato sotto questa ermetica denominazionet A meno di rivelazioni sensazionali ed improbabili, la verità potrebbe sgorgare dalle indagini che attualmente si svolgono a Caluso. Polizia e carabinieri hanno accertato che la telefonata con cui la ditta Genta ha ricevuto disposizioni per il € decesso » della contessa Solaro de Sisteio non è partita da Ivrea, come si pensava in un primo tempo, nè tanto meno da Torino, ma da Caluso, cioè a metà strada fra le due città, ed è stata fatta esattamente alle 16,1/5 di sabato. Fu la stessa titolare del posto pubblico che ricevette la richiesta di comunicazione con la ditta Genta, e la registrò sull'apposito cartellino. La signorina sul momento non prestò eccessiva attenzione al signore che stava telefonando e si era presentato come il rag. Lusso, ma se ne ricordò assai bene questa mattina, quando lesse i giornali, e si affrettò ad esporre il fatto ai carabinieri del paese. Domattina le sue dichiarazioni saranno messe a verbale. Per adesso la titolare del posto pubblico si è trincerata, nei riguardi dei giornalisti, dietro il più assoluto silenzio, limitandosi ad affermare di aver ricevuto ordini tassativi di non parlare con alcuno. Da certe sue espressióni si è potuto arguire però che ricorda molto bene chi fu ad eseguire la telefonata ed è in grado di de¬ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii scriverlo con grande esattezza, Domattina quindi verrà compiuto un primo passo e si sapranno i connotati del misterioso « signor.X » che si diverte a propalare notizie di false morti ed a spedire carri funebri a casa del prossimo. Da ciò alla sua definitiva identificazione, il passo può essere breve. Carlo Moriondo La contessa Renata De Sisteio Solare- di Monasterolo. liiisisiiiiiisiititiisiiiiiiiiiiiiissiiiissisiisisfiiiisiiiiiiiiisiitiiiisiisiisisiitssfsiiiiitiiiisiisiiisiiiiiiiiiit»

Persone citate: Francisco José, Genta, Lepore, Maggiordomo, Marcello Chazalettes, Renata Solaro, Solaro, Sotis