Qn_att o ro morti e tre moribondi nell'orto frontale di due anto

Qn_att o ro morti e tre moribondi nell'orto frontale di due anto Una Opel e un9Alfa lanciate a ISO chilometri orari Quattro morti e tre moribondi nell'uto frontale di due auto Le due vetture rimbalzano in aria e si sfasciano - Sull'auto austriaca sono deceduti marito, moglie e figlia, gravissimo il figlio - Sulla macchina italiana viaggiava il chirurgo romano Malaguzzi ora in fin di vita; la moglie è rimasta fulminata - L'incidente in un sorpasso (Nostro servizio particolare) Rovigo, 10 settembre. Quattro morti, tre moribondi e altri tre feriti sono 11 tremendo bilancio di una sciagura automobilistica avvenuta stasera verso le 19 sulla via Adriatica, a otto chilometri da Rovigo, nei pressi di Bosaro. Un'auto Opel, targata Vien- na, lanciata ad una velocità presumibile di 130 chilometri orari, nel tentativo di superare una « topolino » regolarmente alla sua destra, si è frontalmente scontrata con un'altra automobile (un'Alfa sprint targata Roma) che veniva dalla parte opposta lanciata anch'essa a paurosa velocità: 150 all'ora. L'urto è stato dì estrema violenza, le due vetture parvero rimbalzare in aria, si incastrarono una nell'altra, pezzi di lamiera furono proiettati come schegge nei campi. La « topolino » che stava per esisere superata dalla macchina (tedesca, veniva urtata a sua \volta, si capovolgeva e andava ad investire due uomini che, con le biciclette a mano, conversavano, fermi sul ciglio della strada. Dopo il cozzo raccapricciante restavano sulla strada odore di bruciato e di sangue: non un urlo, non un gemito. Dopo brevissimo tempo giungevano altre auto che a stento riuscivano a frenare senza urtare ancora l'ammasso fumante delle due vetture. E allora veniva dato l'allarme alle case di campagna e a una centrale di metano poco distante, da cui si riusciva a telefonare alle ambulanze, ai vigili del fuoco e alla polizia. - Sul luogo- del ' disastro (uno dei più drammatici di quest'anno sulle 3trade italiane) si radunava presto una gran folla e si cominciava con lena ad estrarre i primi corpi dai rottami contorti, ad esaminare i documenti, a tamponare le ferite di quelli restati ancora miracolosamente vivi. I cadaveri venivano allineati sul ciglio della strada e, sulle prime ambulanze, i feriti, nessuno dei quali aveva ripreso conoscenza erano trasportati all'ospedale di Rovigo. Dopo qualche ora è stato possibile, dai passaporti e dai documenti d'identità insanguinati, conoscere i nomi dei morti. Sulla macchina tedesca hanno perso la vita: il guidatore Joseph Greinert di 40 anni, da Salisburgo; la moglie Erika del¬ la stessa età e la figlia Elga di 15 anni; il figlio Stefano, di-17 anni, è stato estratto dai rottami ancora con un segno di vita ed è morente all'ospedale. Nella macchina italiana hanno perso la vita la consorte del chirurgo romano prof. Valerio Guido Malaguzzi. Il chirurgo stesso, che era al volante dell'Alfa, è' in condizioni disperate. In fin di vita anche sua madre, signora Emanuela Malaguzzi di 69 anni, che si trovava nei sedili posteriori. . Questo.il tragico, impressionante bilancio. Ma a tarda sera una nuova comunicazione è 'venuta ad aggravarlo. Nell'esaminare i documenti trovati a bordò delle due vetture, nell'auto tedesca è stato rinvenuto anche il passaporto di un altro componente la famiglia Greinert: il quindicenne Walter, fratello gemello di Elga. Supposizione pessimistica, ma tuttavia da non scartare dato l'indicibile tremendo cozzo fi 111 ( ! i 1111T11111111 < 1 II ■ i r 111111 ■ 111111 i 1111 II ■ 11 i 1 II 1111 frontale e l'esplosione con lancio di rottami nei dintorni, fa ritenere che il giovane Walter Greinert sia stato scagliato lontano, forse dietro una siepe o in un fossato e non sia stato rinvenuto dai presenti accorsi. Avuta tale drammatica segnalazione nella notte, alcune camionette della polizia sono subito partite per il luogo dell'incidente e gli agenti hanno cominciato a scandagliare minuziosamente i dintorni. La Topolino, urtata al momento dell'incidente, 'era guidata dal mediatore ferrarése Antonio Frane..Ini, di 51 anno. Sia il Franchini che 1 due operai investiti, il muratore Gino Samiolo di 40 anni e 11 manovale Mario Davln di 43, entrambi della provincia di Rovigo, non sono stati gravemente feriti. L'auto tedesca recante a bordo la famiglia Greinert era entrata stamane in Italia per un giro turistico. £ 11111 i 11 ! Il I ! 1111:11Ci ! i i 11 ■ 11 i Iu111 ] 11 < 11E11 [ 311 f 111 ■ IiiJ

Persone citate: Antonio Frane, Emanuela Malaguzzi, Franchini, Greinert, Joseph Greinert, Malaguzzi, Mario Davln, Valerio Guido Malaguzzi, Walter Greinert

Luoghi citati: Bosaro, Italia, Roma, Rovigo, Salisburgo