Uno studente altoatesino chiede asilo all'Austria

Uno studente altoatesino chiede asilo all'Austria Uno studente altoatesino chiede asilo all'Austria Era sloto condannato dalle Assise di Bolzano a 16 mesi di reclusione per attività a favore degli austriaci Bolzano, 8 settembre. Secondo una notizia da Innsbruck deU'«Associated Press», uno studente universitario altoatesino, Josef Kamelger, di Giovanni, di 23 anni, nativo di Rio di Pusteria e abitante a Villabassa, in provincia di Bolzano, si è presentato alle autorità austriache chiedendo asilo politico e dichiarando di essere stato condannato da un Tribunale italiano a 16 mesi di reclusione per attività svolta a favore dell'Austria. Si tratta di uno studente già iscritto alla facoltà di ingegneria dell'Università di Padova, il quale, assieme a un collega, Johann Agstner, di 26 anni, egli pure da Villabassa e frequentante i corsi di agraria, comparve 11 23 maggio scorso davanti alla Corte d'Assise di Bolzano per rispondere dei reati di propaganda antl-nazlonale, di vilipendio alla Nazione italiana e di esecuzione abusiva di scritte in luogo aperto oltre che di oltraggio a pubblico ufficiale. La mattina del 18 ottobre 1053 gli abitanti di Villabassa avevano letto sul muro di cinta della chiesa parrocchiale, In lingua tedesca, la seguente frase: «Noi tirolesi rivendichiamo 1 nostri diritti, non vogliamo rimanere servi dell'Italia », « Viva l'Austria! », « Viva 11 plebiscito». Le indagini in ' un primo tempo non avevano dato risultati Il 5 novembre, quando l'inchiesta dell'autorità inquirente era ancora in corso, al maresciallo dei carabinieri della stazione di Villabassa giunse una lettera col timbro postale di Verona, nella quale un misterioso fantomatico «comitato di resistenza sud-tirolese » Invitava il maresciallo a desistere dalle sue indagini perchè troppo « studipo » (in tedesco « dumm »). Fu quella lettera che consentì ai carabinieri di scoprire 1 colpevoli. Essi infatti, che già sospettavano il Kamelger e l'Agstner, appurarono che t due studenti, soliti a recarsi all'Università di Padova via Verona, erano partiti da Villabassa 11 4 novembre, lo stesso giorno cioè in cui venne spedita la lettera ingiuriosa al loro indirizzo. Effettuata una perquisizione in casa degli studenti, venne trovata una macchina da scrive¬ re che risultò avere gli stessi caratteri della lettera I due giovani, che fruivano di una borsa di studio della regione Trentino-Alto Adige e che erano ospiti gratuiti dell'università patavina, vennero rintracciati presso la « casa dello studente ». Dopo stringenti interrogatori e vari dinieghi, 11 Kamelger ammise di essere l'autore della lettera e delle scritte antinazionali, mentre l'Agstner confessò di avere partecipato all'imbrattamento del muro della chiesa, negando però di avere vergato le offese indirizzate ai carabinieri. Sulla base di questa confessione, il 23 maggio scorso, come abbiamo detto, si è svolto contro i due studenti alto-atesini 11 processo in Corte d'Assise, terminato con la condanna di ambedue gli imputati a quattro mesi di reclusione per propaganda antl-nazlonale, a otto mesi di reclusione per vi lipendio alla Nazione italiana, oltre a 3 mila lire di ammenda per le contravvenzioni. Il Kamelger, autore della lettera, venne condannato anche a quattro mesi di reclusione per 1 oltraggio a pubblico ufficiale

Persone citate: Johann Agstner, Josef Kamelger