Carabiniere gravemente ferito dai banditi in un'imboscata

Carabiniere gravemente ferito dai banditi in un'imboscata L'OPEKAZIONE "ASPROMONTE,, IN CALABRIA Carabiniere gravemente ferito dai banditi in un'imboscata Palmi Calabro, 7 settembre. La popolazione di Delianova, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria abitualmente calmo e dedito al lavoro, è in continuo allarme per i sanguinosi episodi che avvengono in paese. Alcuni anni or sono Angelo Magri, giovane ancora imberbe, ritenuto ormai come il capo dei banditi, tanto da essere chiamato ora ere dell'Aspromonte», uccise sul corso principale, davanti ad un bar, il maresciallo dei carabinieri Sanginiti, intendendo cosi vendicare suo fratello datosi alla latitanza e Poi caduto in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine. Segui un altro grave fatto: alcuni individui rimasti tuttora sconosciuti, nella stessa via e all'altezza dello stesso bar, una domenica in un'ora in cui la gente affollava la strada, spianavano i loro mitra e sparavano all'impazzata all'indirizzo di certo Francesco Barbaro, da Castellaci il quale rimaneva a terra ferito, unitamente ad altri passanti. Altro gravissimo fatto: gli esponenti di due famiglie, Italiano e Calipari, si stanno vicendevolmente annientando per una vendetta che dura ormai da anni. E ieri un altro sanguinoso episodio è venuto ad aggiungersi alla lunga catena; vittima è stato un carabiniere, giunto in paese da pochi giorni a rinforzo della guarnigione di stanza, impegnata nell'< operazione Aspromonte >, il quale è ora ricoverato con gravi ferite all'ospedale di Oppido Mamertina. Una pattuglia di carabinieri composta da Armando Armenti e Domenico Presti, verso le ore 21, stava ritornando da un servizio di perlustrazione. Giunta all'altezza di una segheria alle prime case del rione Paracorio, veniva fatta segno a fucilate da parte di alcuni individui ai quali i militi avevano Intimato l'alt, do¬ po aver notato il loro atteggiamento sospetto. Il Presti, raggiunto da una fucilata in pieno viso ed in varie parti del corpo, si accasciava al suolo mentre l'altro milite sparava contro i banditi 1 quali, raggiunta la boscaglia dietro le case, riuscivano a dileguarsi. Il ferito veniva trasportato prima in caserma e poi all'ospedale di Oppido Mamertina. Stamani, dopo gli interventi del caso, egli è stato dichiarato fuori pericolo. Sembra che 1 delinquenti appartengano alla schiera dei banditi dell'Aspromonte, e che abbiano raggiunto il centro abitato per rifornirsi di viveri.

Persone citate: Angelo Magri, Armando Armenti, Calabro, Calipari, Domenico Presti, Sanginiti

Luoghi citati: Calabria, Reggio Calabria