L'autostoppista riconoscente

L'autostoppista riconoscente L'autostoppista riconoscente Si è accennato nei giorni scorsi all'eventualità, che In Italia venga vietato per legge l'autostop. Sull'argomento ci scrive il dott. Giuseppe Maria Bonazzl. < Nei cinque scorsi anni, dal '51 al '55 (che hanno coinciso con i miei studi all'Università) ho sempre impiegato le vacanze estive a girare l'Europa; non sto a dilungarmi nelle mie avventure di viaggio, dirò solo che grazie alla comprensione ed alla .cortesia di automobilisti di ogni nazionalità ho potuto visitare molti paesi dalla Sicilia alla Finlandia, dalla Grecia all'Inghilterra. « Ora, dopo cinque anni di autostop, sono anch'io.sul punto di comprare, un'automobile. D'ora in poi, lavorando, viaggerò con un mezzo mio. Ma potete comprendere come senta acuto in me il dovere di restituire alle nuove leve degli autostoppisti tutti quei chilometri lìlllttllllllllillllllliilsliiiaiiiiiiifiiiiiiiiiiiiaitii che io percorsi usando lo stesso sistema. Lo considero un debito di riconosoenea: quasi un imperativo morale che stringe tutti i praticanti dell'autostop. € Ma è possibile che non si veda tutta l'assurdità della legge proposta contro gli autostoppinti? Proibirmi di ospitare sulla < mia » macchina ehi io vo> olio, a mio rischio e pericolo, è come volermi proibire di ospitare a pranzo chi desidero o di sposare la ragazza che preferisco ».

Persone citate: Giuseppe Maria Bonazzl

Luoghi citati: Europa, Finlandia, Grecia, Inghilterra, Italia, Sicilia