Una nuova Maserati provata da Behra a Modena

Una nuova Maserati provata da Behra a Modena Una nuova Maserati provata da Behra a Modena Gli allenamenti a Monza per il Gran Premio d'Italia Modena, 6 settembre. La « Maserati > ha collaudato questa sera sulla pista dell'autodromo la nuovissima vettura aerodinamica, usciti, solo oggi dopo un intensissimo lavoro dalle Officine del Tridente; la prova ha avuto luogo poco dopo le 19, quando ormai le ombre della sera erano scese sulla pista modenese. Al volante si è posto Jean Behra, il quale, nonostante il buio, ha realizzato tempi intorno al minuto e cinque secondi, considerati ottimi La nuova, rivoluzionaria vettura, creata apposta per la nuovissima pista ad alta velocità del circuito di Monza, si avvale del classico motore sei cilindri da 2500 cmc. La carrorzerla è completamente avvolgente: muso appiattito e sfuggente, una semi-cupola in plastica di tipo aeronautico che copre il posto di pilotaggio, sicché il conduttore è del tutto protetto dall'aria, pinne posteriori stabilizzatrici; delle gomme — che per il resto sono interamente carenate — appaiono solo le facce superiori. Al termine della breve prova (l'oscurità definitivamente sopraggiunta ha interrotto la volata da brivido del pilota nizzardo), Behra ha espresso al costruttore Orsi la sua piena soddisfazione per la nuova creazione, che ha definito « di guida facilissima >. Monza, 6 settembre. Attività ridotta anche oggi sull'autodromo di Monza, in vista del Gran Premio d'Italia, ultima prova di campionato mondiale 1955, che si disputerà domenica. Ha « lavorato » soltanto l'equipe della Ferrari, i cui piloti Farina, Hawthorn, Trintlgnant e Maglioli si sono avvicendati al volante del «aupersqualo». Ma anche oggi nessuno si è impegnato a «fare tempi >, salvo, come vedremo, Hawthorn. Le prove sono ancora state dedicate essenzialmente allo studio dei rapporti e della sezione di gomme più convenienti. Si è avuta la sensazione che al riguardo i tecnici della Casa modenese abbiano perfettamente risolto questi problemi d'importanza fondamentale, data la nuova configurazione del circuito monzese, del quale manca ovviamente ogni esperienza. Di prima mattina era piovuto, e soltanto dopo le 10 J piloti hanno potuto.iniziare a girare, senza mai scendere sotto i 2'55' sui 10 Km. del tracciato. Più tardi, con la pista perfettamente asciutta, Hawthorn ha però ottenuto sull'anello di alta velocità Ve", alla media di oltre 239 orari. Com'è noto, il miglior tempo finora realizzato sui 4250 metri della pista è di l'3"6, pari a 240,566 Km. l'ora, tempo ottenuto 15 giorni or sono da Castellotti sulla Lancia. Le Maserati, attese nel pomeriggio, non sono arrivate, ma saranno sicuramente a Monza domattina. E' comparso invece, guidato da Neubauer, un primo scaglione della squadra Mercedes (due autofurgoni con altrettante monoposto e una dozzina di meccanici). Ecco l'elenco degli iscritti con i rispettivi numeri: 2 Giuseppe Farina (Lancia) ; 4 Eugenio Castellotti (Lancia); 6 Mike Hawthorn (Ferrari); 8 Maurice Trintignant (Ferrari) ; 10 Luigi Villoresi (Lancia); 12 Umberto Maglioli (Ferrari); 14 Piero Taruffl (Mercedes) ; 16 Stirllng Moss (Mercedes); 18 J. Manuel Fangio (Mercedes) ; 20 Karl Kling (Mercedes); 22 Erniario da Silva (Gordini) ; 24 Robert Manzon (Gordini); 26 Jacques Pollet (Gordini) ; 28 Robert Mieres (Maserati); 30 Luigi Musso (Maserati); 32 Peter Collins (Maserati); 34 Carlos Menditeguy (Maserati); 36 Jean Behra (Maserati); 38 Borace Gould (Maserati); 40 John Fitch (Maserati); 42 Harry Shell (Vanwall) ; 44 Ken Warthon (Vanwall); 46 Luigi Piottl (Arsami).

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