Annata viticola

Annata viticola NOTE ; DI AGRICOLTURA Annata viticola Se le condizioni del tempo si manterranno buone si prevede di iniziare la vendemmia, nelle regioni settentrionali, verso la metà di settembre per i moscati ed i dolcetti, circa otto giorni dopo per le barbere e le freise, per ultimo i nebbioli. Come già si ebbe ad accennare nel corso dell'anno e nella rubrica domenicale « Mercati », le coltivazioni hanno avuto un corso ordinario e favorevole, nonostante la siccità primaverile; si prevede quindi una produzione normale aggirantesi sul 50 milioni di ettolitri di vino, pressoché uguale a quella conseguita, lo scorso anno, come segnato 'dalle statistlcho ufficiali. Lo sviluppo della vite si può considerare ottimo, con equilibrio tra produzione legnosa e grappoli: si avranno quindi vini di buona qualità e viti ben preparate per la produzione del prossimo anno. Le avversità recarono in generate poco danno. Infatti, la peronospera, che non si era manifestata sino a metà giugno, si è sviluppata in luglio, dopo le piogge, colpendo le punte dei germogli e delle femminelle senzarecare sensibili danni. L'oidio è stato combattuto efficacemente con gli zolfi Idrosolubili. In certe località sono stati lamentati attacchi di tignola o venne dell'uva ed 1 vltlcultori sovente non sono stati solleciti a contenere i danni con irrorazioni di sali di arsenico. Nel terreni poco soleggiati si sono notati, nella corrente annata, attacchi di carie bianca (Coniothyrium) malattia crittogamica ancora quasi scono¬ sciuta dal nostri vltlcultori e che è stata combattuta con composti a baso 'di ditlocarbammatl. In varie località si sono verificate grandinate che hanno.causato danni circoscritti più o meno gravi e spesso si è posta in azione la difesa anttgrandine mediante l'impiego dei razzi, con risultati non ovunque favorevoli, anzi con scarso esito quando 1 temporali erano violenti. Sebbene tutta la produzione viticola venga già con una certa pesantezza collocata prima della saldatura dei raccolti delle due annate consecutive, gli ambienti Interessati ritengono che tra qualche anno, se non saranno presi provvedimenti adeguati, si avrà una sovraproduzione con facile rilassamento nei prezzi, perchè in certe province si continuano a ricostituire i vigneti flllosserati ed a piantarne del nuovi nei comprensori di bonifica e negli enti di riforma. Anche quest'anno nella tecnica viticola si possono segnalare alcune novità: la prima, data dall'impiego della paraffina nella preparazione degli innesti al tavolo; la seconda dall'impiego di speciali pompe spallegglabili atomizzataci, capaci di fare risparmiare molta miscela anticrittogamlca, tempo e mano d'opera; la terza dall'Impiego su vasta scala di prodotti a base di ditlocarbammatl (tipo Aspor ed altri) contro la peronospera. In una delle prossime note parleremo specificatamente delle uve e della vinificazione. A titolo informativo comunichiamo che 1 vltlcultori vorrebbero vendere le uve al prezzi dello scorso anno. CABLO BAVA