Accordo sull'assistenza malattia tra medici e coltivatori diretti

Accordo sull'assistenza malattia tra medici e coltivatori diretti UN COMUNICATO DEL MINISTRO BEL LAVORO Accordo sull'assistenza malattia tra medici e coltivatori diretti Come avverrà la sceltja, del sanitario da parte del mutuato - Resta ancora da raggiungere un'intesa sull'assistenza specialistica Roma, 2 settembre. II Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, on. Vigorelli, assistito dal dott. Carapezza, direttore generale della Previdenza e Assistenza, ha stamane convocato presso di sè il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici, on. prof. Chiarolanza, ed il presidente della Federazione nazionale delle Mutue coltivatori diretti, dott. Anchisi. «Il Ministro — dice un comunicato — ha constatato anche, sulla base dei risultati acquisiti durante le precedenti riunioni, che si è raggiunta la completa intesa fra le parti su tutti i punti diretti a regolamentare il servizio dell'aòaletenza medica al coltivatori diretti, salvo che sulle modalità relative al servizio di assistenza speclaliBtica. In conseguenza di ciò, il ministro Vigorelll ha invitato le parti a dare immediata esecuzione alle seguenti norme concordate: ' 1) resta stabilita la facoltà di opzione fra l'assistenza diretta, che sarà erogata dal medici convenzionati con \A mutua, e l'assistenza indiretta, che potrà essere erogata dai medici iscritti nell'Albo provinciale degli Ordini, naturalmente non convenzionati; 2) l'assistenza diretta sarà assicurata con libera scelta dei medici convenzionati con le mutue comunali. La mutua comunale, assistita dalla mutua provinciale, e l'Ordine dei Medici, di comune accordo, compileranno l'elenco dei medici che presteranno l'assistenza diretta sulla base di criteri che possano assicurare una equa distribuzione di lavoro ed una efficiente assistenza; 3) la misura dei compensi per l'assistenza diretta sarà concordata di massima in sede provinciale e potrà variare per le diverse località, tenendosi conto: o) delle tariffe concordate con altri enti mutualistici; b) delle frequenze del ricorso all'assistenza della categoria; c) della situazione economica locale della categoria; 4) saranno regolate a parte le prestazioni extra, le visite urgenti e notturne, il trasporto per le località distanti dal centro abitato; 5) l'assistenza indiretta potrà essere erogata da tutti i medici iscritti all'Albo. < La mutua comunale regolerà le modalità del rimborso da praticare ai propri iscritti che avessero prescelto tale sistema di 'assistenza con una contribuzione annua da parte della Mutua, fissata nei limiti del costo medio dell'assistenza di retta individuale nell'anno precedente. Il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici ed il presidente delle Casse mutue malattia coltivatori diretti si riuniranno periodicamente presso il direttore generale della Previdenza e Assistenza sociale al Ministero del Lavoro per esaminare e risolvere le eventuali divergenze. « Sull'assistenza specialistica, ravvisata l'opportunità di approfondire le conseguenze di ordine tecnico e finanziario relative alle emanande disposizioni, il ministro si riserva di riesaminare, sul parere di esperti, la questione e di richiamare le parti per raggiungere anche su' questo argo^ mento una definitiva intesa, la quale soddisfi le legittime aspirazioni dei medici, senza gravare in nessun caso le mu tue di oneri superiori a quelli previsti nel corso della trattativa ora conclusasi >. La soluzione raggiunta con la mediazione del ministro Vi gorelli accoglie la più gran parte delle istanze dei medici. Ne gli ambienti vicini al Ministero del Lavoro si tiene a sottolineare l'esatta dizione del punto 1 e 2 dell'accordo, in relazione all'eventualità che possano insorgere equivoci sulla interpretazione del concetto di libera scelta del medico da parte del mutuati. La libertà di scelta sarà assoluta nel caso dell'assistenza indiretta; per quanto riguarda l'assistenza diretta la libera scelta da par te del mutuato potrà, invece, essere effettuata tra i medici convenzionati con le mutue co munali; il convenzionamento avverrà sulla base di un accordo tra le mutue e l'Ordine dei Medici. Sull'intesa raggiunta stamane il presidente dell'Ordine dei Medici, on. Chiarolanza, ha dichiarato: «Dopo lunghe discussioni si è trovato l'accordo su molti dei punti controversi; è rimasta un'unica questione da risolvere: quella relativa alla assistenza specialistica. La que stione della " speclaliBtica " è per i medici assai importante, in quanto gli specialisti sono stati tra i più colpiti dal passaggio dalla professione libera alla mutualità. Essi non hanno mai potuto ottenere di po( ter lavorare in " elenchi aperV ti i' a tutti gli specialisti. Fi\ nora 1'LN.A.M. ha adottato il \ sistema degli " albi chiusi ", ai \quall possono accedere solajncnte i convenzionati, e ciò indubbiamente porta ad una diminuzione del lavoro professionale, tanto più sensibile quanto più si estende la mutualità, che già restringe i cam:pi della libera professione. Le mutue dei coltivatori diretti avrebbero voluto adottare la stessa' formula che è valida per TI1N.A.M., ma questo non è accettabile. La questione è rimasta . in sospeso e si spera possa e.i&ere risolta prossimamente», i 1 Ucapdrgdscnismadscsadslsggspacpa

Persone citate: Anchisi, Carapezza, Chiarolanza, Del Ministro, Vigorelli

Luoghi citati: Roma