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Il dramma di una giovane madre che impazzisce e s'avventa sui bimbi Il dramma di una giovane madre che impazzisce e s'avventa sui bimbi Il pietoso episodio nelle Casermette di Venaria - Rinchiusa a forza nel manicomio All'ospedale psichiatrico di via Giulio e stata rinchiusa ieri pomeriggio una giovane donna di 25 anni. Maria Miccio in Barrile, residente a Venaria. Di lei già avevano parlato le cronache quando, poco più di un anno fa, aveva tentato di uccidersi gettandosi da! ponte della Snia Viscosa. La giovane donna è madre di una bambina di due anni ed un bambino di un anno. Ieri verso le 13 11 picchiava, li abbandonava piangenti in casa, s'aggirava per le casermette andando a litigare con 1 vicini. La suocera, rientrando da una breve assenza, vedeva i due piccoli in lacrime e si affrettava ad andare a cercar la madre. La trovava in lite furibonda con altre donne, cercava di calmarla per ricondurla a casa, ima la giovale le si avventava addosso. Avvertito di quanto succedeva, accorreva il marito Michele Barrile, muratore. Ma non poteva avvicinarsi alla moglie perchè questa lo prendeva a sas•sate costringendolo a ritirarsi. Era necessario l'intervento del carabinieri. Un milite giungeva sul luogo della baruffa per ac¬ IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII a à compagnare la Miscio in caserma. Per un centinaio di metri la giovane lo seguiva e sembrava tranquilla, ma, al comparire di un'auto, si divincolava tentando di gettarsi sotto. Una pronta frenata del guidatore, intervento di passanti. Il milite l'afferrava salda per il polso, ma, al sopraggiungere di una seconda auto, Maria Miscio ripeteva il gesto di farsi investire. Il carabiniere chiamava In aiuto alcuni colleghi con una camionetta. Ancora un paio di anni fa Maria Miscio era una piacente ragazza: bruna, di una bellezza aggressiva, era stata eletta « miss Venaria >. Le privazioni e le sofferenze l'hanno invecchiata. Sul volto porta i segni di una lite con il marito. Si era Innamorata di Michele Barrile' e da lui aveva avuta la bambina. Però non si erano sposati perchè troppo poveri. Poi era nato il maschietto e la donna, disperata della sua condizione, aveva cercato la morte gettandosi dall'alto del ponte della Snia Viscosa. Salvata dagli operai, por | tata all'ospedale, sei mesi fa era IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIID stata condotta all'altare. Il matrimonio non aveva risolto la situazione. Mancavano i denari, I rapporti tra 1 due coniugi erano tesi, lei era malvista per le sue intemperanze dai vicini. Sola, allontanata da tutti, era diventata Irascibile ed ' 1 due bambini ne erano le vittime. Per un nonnulla li picchiava, e pentita, si avvinghiava a loro coprendoli di baci, stringendoli al seno. Ieri pomeriggio li medico ha dichiarato che era meglio per la donna 11 ricovero In una casa di cura per un periodo di alcuni mesi. Il marito presente si è dichiarato d'accordo. Ma Maria Miscio, quando le hanno detto.che non sarebbe tornata a casa « perchè.aveva bisogno di. guarire per il bene dei suoi bambini » si è messa ad imprecare. Urlava, rideva, piangeva in una crisi desolante di Isterismo. « Ma i figli sono miei — diceva al medico — chi li guarderà? Io, io sono la madre. E mi vogliono bene ». I carabinieri si sforzavano di con vincerla che a casa rimaneva la suocera ed il marito. « Ma fatemi il piacere: lo sono sposa da sei mesi. L'amore che porto io per I miei figli non possono averlo gli altri. Lasciatemi con loro o datemeli all'ospedale con me ». Piangeva scongiurando di non separarla dal bambini. «Ma se li trattate male a vi-Ite. Ancora oggi li avete lasciati in lacrime ». « E che cosa vuol dire? Essi soffrono con me di una situazione di infelicità di cui loro non hanno colpa ». Ieri sera, nella umile abitazione delle casermette a Venaria, 1 due bambini invocavano 11 nome della madre. Si sono addormentali con 11 viso bagnato di lacrime Ulllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll