L'assassino d'una quindicenne confessa dopo cinque anni

L'assassino d'una quindicenne confessa dopo cinque anni L'assassino d'una quindicenne confessa dopo cinque anni Rovigo, 31 agosto. Dopo quasi cinque anni di indagini, i carabinieri di Loreo e Adria hanno fatto finalmente piena luce sulla misteriosa morte della quindicenne Iva Roccato, da Ponte Fornaci di Donada, cameriera presso la famiglia dell'agricoltore Amidei di Retinella. Il 5 gennaio del '51 il cadavere della ragazza veniva rinvenuto nelle acque del Canalbianco da alcuni volenterosi che avevano scorto sulla riva gli zoccoli della ragazza e un secchio vuoto. In un primo tempo fu avanzata l'ipotesi del suicidio, ma i motivi non apparivano chiari: per questo un mese fa il maresciallo Manzu, e I carabinieri di Contarina riaprirono le indagini interrogando tutte le amiche e parenti della ragazza. Una di costoro, Alba Vendemmiati, di 32 anni, riferì alcune confidenze avute dalla povera Roccato su un suo pretendente più volte respinto, che le aveva fatto proposte a una festa da ballo. Il pretendente veniva identificato per Olindo Bonato di Narciso, di 36 anni, da Retinella di Loreo: interrogato ostinatamente dai carabinieri, alla fine il Bonato confessava che aveva tentato, nelle prime ore del 5 gennaio '51, di usare violenza alla Roccato mentre, come di consueto, si recava ad attingere un secchio d'acqua nel vicino Canalbianco; la ragazza si era opposta; ne era seguita una collutta¬ zione; il Bonato ha ammesso di aver scaraventato l'infelice nel fiume. Dopo la confessione il Bonato era molto calmo e rassegnato. E' stato tratto in arresto e denunoiato all'autorità per omicidio volontario e tentata violenza a minore.

Persone citate: Alba Vendemmiati, Amidei, Bonato, Iva Roccato, Manzu, Olindo Bonato, Roccato

Luoghi citati: Adria, Loreo, Rovigo