Vanoni esamina con Burgess i problemi economici italiani

Vanoni esamina con Burgess i problemi economici italiani L'arrivo a Roma del vice-ministro americano del Tesoro Vanoni esamina con Burgess i problemi economici italiani Le commesse alle industrie nel quadro dei programmi NATO e le possibilità di tinan ziamento per il «piano Vanoni» - Oggi nuova riunione per gli aumenti agli insegnanti Boma, lunedi mattina. Il ministro del Bilancio, on. Vanoni, rientrato ièri mattina a Roma, si incontra stamane col signor Randolph Burgess, vice-segretario al Teserò degli Stati Uniti, che è giunto ■ nel pomeriggio di (eri a Ciampino. In una riunione, alla, quale prenderanno parte anche Cain-' pilli, Mattarella,. il- governatore della Banca• d'Italia, ' .e il sottosegretario al Bilancio, Ferrari Agl'adi, saranno esaminati a fondo vari problemi economici e finanziari che interessano l'Italia e gli Stati Uniti, ma due saranno gli argomenti in primo piano: le commesse alle industrie italiane nel quadro del programmi NATO e l'Incremento dei rapporti economici. E tra questi, primissimo, la possibilità di finanziamento per il piano quadriennale, che è la prima fase del piano Vanoni, la cui attuazione ha uno sviluppo decen- Vanoni accompagnerà, nel corso della settimana, il sottosegretario Burgess nella visita ad alcuni impianti industriali del Mezzogiorno, mentre Ferrari Agradi lo guiderà in una visita alle industrie del Nord: a Torino, a Milano, a Genova, a Portp Marghera, a Valdagho. , Tra una diecina di ' giorni giungerà in Italia, da,Washington, il ministro americano dell'Agricoltura; che dovrà esaminare con- Colombo e Mattarella, i problemi relativi alla importazione di surplus agricoli,, e quelli connessi ' con le esportazioni italiane nel quadro dell'interscambio europeo. La riunione tra Vanoni, (Java e Paolo Rossi per 1 miglioramenti; agli insegnanti, isi-. avrà, molto probabilmente, in serata: il ministro della Pubblica Istruzione rientra in giornata da Trieste. -Con tutta probabilità Vanoni non negherà il suo assenso agli altri due miliardi agli insegnanti, ma è certo che egli metterà un fermo ben netto all'eventuale aumento di questa cifra. Il ministro, dovrà inoltre' approvare le tabelle dei miglioramenti che si stanno ancora compilando al Ministèro della -Pubblica Istruzione, appunto in base ai 14 miliardi cui accennò il ministro Rossi. La misura di quest'aumento sarà comunicata domani alle rappresentanze degli insegnanti, che saranno nuovamente ricevute dal ministro mercoledì matti- na. Paolo Rossi avvertirà . gli insegnanti che quello sostenuto dal governo costituisce lo sforzo limite, al quale il. Tesoro può giungere: semmài ci si potrà intendere' sul modo di distribuire l'intera somma, non certo neil'aumentarla. . E' difficile dire come accoglieranno i rappresentanti 'degli insegnanti le nuove proposte governative, ma vi sono sintomi incoraggianti, per cui s' è ' indotti a credere che in questo momento la categoria non vuole forzare la mano. Il fatto che il < Fronte della scuola > ha scartato il ricorso immediato allo sciopero è già di per se stesso un fatto positivo. Più che a questo periodo di transizione, di < ponte » come è stato chiamato, gli insegnanti guardano alla loro sistemazione definitiva che dovrà andare in vigore dal 1° luglio del prossimo anno, e perciò nanno chiesto che il governo prenda impegni concreti entro il 31 ottobre. Siamo, dunque, In una fase più distensiva, in un'atmosfera di maggiore comprensione dopo l'irrigidimento del giugno scorso. L'altra richiesta di fondi è quella In dipendenza delle istanze avanzate dagli statali che dovranno essere riesaminate dal governo e dall'apposita commissione- interparlamentare.. Ma si tratta di un problema che verrà riesaminato alla ripresa parlamentare. Tra polemiche e discussioni l'attività politica sta uscendo dalle secche dell'estate, nelle quali si era arenata, e presto riprenderà a pieno ritmo: Ma già da questo'Inizio di settimana notevoli sono 1 sintomi di questa ripresa. Le dichiarazioni del Guardasigilli Moro a La Stampa hanno avuto intanto il mèrito di frenare l'irruenza delle sinistre che erano partite lancia in resta contro il governo per il ' nuovo c caso Armaroli >.' In verità l'allarme non era affatto ingiustificato: unanimemente tutti 1 settóri politici avevano, con vario accento, riprovata l'incongruenza di una legislazione che affida' all'autorità militare un reato contro il potere esecutivo. Si tratta, è appena 11 caso di sottolinearlo, di un assurdo giuridico e non c'è ora che da correggerlo. Il Guardasigilli, al suo ritorno a Roma, avrà un incontro con 11 ministro Taviani, ma si sa che anche il ministro della Difesa è d'accordo sulla necessità di rivedere la legislazione del 1941: l'unico punto controverso ■ è quello del reato militare, se, cioè, anche per questo reato il cittadino deve essere giudicato dal tribunale comune o non piuttosto dal tribunale militare. Sembra che il ministro della Difesa propenderebbe per questa tesi. Il governo intende, comunque, portare avanti le tre proposte di legge già dinanzi alle Camere, salvo a prò porre qualche modifica In campo più strettamente politico, il patto di unità d'azione tra missini e I monarchici di Covelli appare sempre più un connubio del quale, per un verso o per l'altro, faranno le spese proprio i due partiti della destra. Se è vero che qualche risultato Covelli l'otterrà con lo scioglimento di qualche amministrazione comunale che ora si regge sui voti dei missini e dei monarchici di Lauro (ad esclusione di quella di Napoli, dove 1 neofascisti che collaborano con Lauro sono dissidenti) si tratta d'un risultato assolutamente trascurabile. p. a. p.