Devastate dall'uragano varie zone dell'Astigiano

Devastate dall'uragano varie zone dell'Astigiano La grandine ha agito come un rullo compressore Devastate dall'uragano varie zone dell'Astigiano I territori più colpiti sono stati quelli di Castelnuovo Don Bosco, Montechiaro d'Asti e Moncucco - Vigneti e Irutteti rasi al suolo, numerose case scoperchiate dal vento Castelnuovo Don Bosco, lunedi mattina, Un altro violento temporale con grandine si è abbattuto ieri sull'arco collinare; la zona colpita, questa volta, è quella di Castelnuovo Don Bosco, Mon~ teohiaro d'Asti e Moncucco Torinese. In un'ora, dalle 11 alle 18 (come mercoledì scorso per la zona di Pino Torinese, Pecetta » Chieri) il temporale ha causato ingentissimi danni. Subito dopo, quanti percorrevano la strada che da Chieri porta a Castelnuovo Don Bosco, dal bivio di Mombello Torinese in poi, hanno notato il fenomeno di una fitta nebbia, una nebbia che si è levata tanto spessa da costringere le macchine in transito a rallentare la corsa e ad accendere i fari. Tutti i ruscelli della zona, normalmente asciutti in questa epoca, ai sono riempiti improvvisamente d'acqua giallognola sulla quale galleggiava uno spesso strato di chicchi di grandine. La grandine, con chicchi grossi come noci, si è abbattuta con inaudita violenza sui vigne' ti e sulle piante da frutto. Un vasto campo di granturco, sulla strada che da Castelnuovo porta alla frazione Bardella, è andato interamente distrutto, Inoltre tutti i vigneti e { campi che sono compresi fra la cascina del cav. Mosso a Moncucco Torinese e i Tetti Borello di Castelnuovo Don Bosco si presentano desolatamente spogli. I vari raccolti sono andati distrutti per oltre il 90 per cento. Molte case, in questa zona, so-, no state scoperchiate dalla furia del vento e l'incessante martellamento ha fatto strage di vetri delle finestre. Altrettanto si può dire per il concentrico di Castelnuovo, dove però il danno risulta minore} si parla di una percentuale del SO-lfl per cento. Colpite sono state anche le località di Albugnano e Montechiaro d'Asti; su una striscia larga un chilometro e lunga oltre una ventina, che va dalla stazione ferroviaria di Villanova d'Asti fino a Castelnuovo, sembra sia • passato un rullo compressore. Zia cifra complessiva dei danni sembra superare i 60 milioni. Il temporale si è sviluppato anche nella zona del Chierese, ma qui esso è stato fronteggiato con la difesa antigrandine, entrata immediatamente in azione; sono stati fatti esplodere circa 300 razzi. Ad Andezeno un migliaio di persone che si trovava nella piazza principale, attorno ai ba¬ rsapecrsttsiinBvmnN racconi e al ballo pubblico installati per la festa patronale, alle prime avvisaglie del temporale è stata colta da panico e ha cercato scampo nelle vicine case. Il fuggi fuggi generale non ha, per fortuna, causato nessun incidente. In Asti e dintorni si è abbattuto alle 11 di ieri un violento temporale. Un fulmine è caduto a ilamerano Casasco sul cascinale dell'agricoltore Parigi, incendiandolo in parte. Furiosi temporali si sono abbattuti durante la giornata di ieri nella zona di Novi Ligure, nelle vallate dello Scrivia e del Borbera. A Novi si è avuto un violento acquazzone verso il mezzogiorno e un altro di minore entità verso le ore 19. Nonostante la violenza del temporale non si lamentano danni alle colture. La temperatura si è notevolmente abbassata. Anche nel territorio di Alba si sono scatenati violenti acquazzoni. Si' segnala da La Morra e Barolo che i vigneti sono stati danneggiati dalla grandine. Durante l'imperversare di un temporale abbattutosi ieri po meriggio sulla Valsesia un fulmine è caduto a Cavallino (No vara) sul fienile della cascina Lualdi, incendiandolo. Nonostante il pronto intervento dei Vigili del fuoco di Borgosesia, a cui si erano aggiunti quelli di Novara, tutto U rustico, con £50 quintali di paglia, attrezzi agricoli, un carro ed un torchio, è andato completamente distrutto. A mala pena è stato salvato il bestiame. I pescatori mentre preparano 1 ventimila « lumini » che ieri sera hanno lanciato nel Golfo Paradiso In occasione della « Stella Maria » della gente ]| gure

Persone citate: Borbera, Borello, Lualdi, Mombello Torinese, Stella Maria, Villanova