Ancora in tandem Fangio e Moss

Ancora in tandem Fangio e Moss Questa volta il pilota argentino ha preceduto di pochi metri l'inglese Ancora in tandem Fangio e Moss Nel Gran Premio automobilistico di Svezia dominano le Mercedes, ma Caste!lotti (su Ferrari) e Behra (su Ma aerati) si difendono bene - Un olandese esce di strada: ricoverato all'ospedale con commozione cerebrale Krlstianstad, lunedi mattina. Il Gran Premio Automobilistico di Svezia, riservato alle macchine Sport, si è risolto ieri in una facile affermazione delle macchine tedesche Mercedes che Snotate dai due assi Juan lanuel Fangio e Stirling Moss. si sono classificate ai primi due posti battendo le Ferrari quattro litri del coraggioso Eugenio Castelletti, M quale tuttavia ha tagliato il traguardo con un distacco di circa l'40", conquistando il terzo posto. Su nove macchine partite otto hanno portato a termine la prova, ma soltanto Castellottl ed il francese Jean Behra, che era al volante di una Maserati, sono riusciti a non farsi doppiare dai due campioni della Mercedes. L'unico ritirato è stato lo svedese John Kvarnetrom, su Alfa Romeo < Disco volante », Il quale ha dovuto desistere dalla lotta verso il 18" giro (poco dopo la metà gara) per noie meccaniche. La gara di Fangio e di Moss sembra esser stata re¬ golata da ordini di scuderia. Infatti Fangio è rimasto in testa dal principio alla fine, salvo che nei due primi girl condotti da Moss. Durante la seconda parte della corsa Fangio ha mantenuto un vantaggio di 1015 metri su Moss e non è mai parso minacciato dal compagno. Oltre centomila persone hanno assistito alla manife- stazione. Era presente anche il Principe Ereditarlo di Svezia, Bertfl che, ossequiato dal dirigenti dell'A.C. svedese, ha preso posto nelle tribune d'onore. H circuito di Krinstianstadt è lungo km. 6,527. Si trova a circa 100 chilometri da Malmoe: è un percorso difficile con strade strette ed in alcuni punti a saliscendi. Appunto data la ristrettezza della pista le misure di sicurezza sono state eccezionalmente severe. Una continua barriera teneva la folla lontana almeno 25 metri dalla strada. Poliziotti molto rigidi badavano a mantenere immutato lo schieramento prudenziale del pubblico. Un fotografo non autorizzato che cercava di avvicinarsi ad una curva per ritrarre un passaggio è stato addirittura arrestato. Al via le due Mercedes di Fangio e di Mose scattavano In testa e guadagnavano Irresistibilmente terreno e l'unico che riusciva a tallonare le vetture tedesche era l'italiano A tre quarti della gara il distacco di CastellottI dalle due Mercedes saliva a un minuto e 15 secondi, mentre Behra lottava come un leone per non farsi doppiare e vi riesciva alla fine, tagliando il traguardo del suo penultimo giro con un vantaggio di circa 40 metri rispetto alle due Mercedes, che però avevano completato la corsa. Fangio e Moss giungevano all'arrivo sepa- rati l'uno dall'altro di pochi metri: esattamente come al G. P. d'Inghilterra dove però l'argentino aveva lasciato il primo posto all'inglese. E' da notare che Moss durante la corsa è stato colpito al viso da un sasso schizzato dalle ruote di un'altra vettura e tuttavia è riuscito a continuare fino al traguardo. Prima della disputa del Gran Premio di Svezia si erano svolte alcune altre gare durante le quali sono avvenuti alcuni incidenti. Nella prova delle vetture «Midgetx, il corridore olandese Hutchy Hutchinson urtava un'altra macchina, sbandava e la sua vettura usciva di strada compiendo un pauroso capitombolo. Raccolto privo di sensi, il pilota è stato trasportato all'ospedale con sintomi di commozione cerebrale; tuttavia 1 medici dicono che il suo stato non desta inquietudine. Henry Kolf

Luoghi citati: Inghilterra, Svezia