Il «momento» degli scalatori

Il «momento» degli scalatori Astrua e Geminimi aspettano le salite Il «momento» degli scalatori Tolosa, lunedì mattina. Nel prato c'è grande confusione, corridori e seguito sono mischiati insieme a dare l'assaltc al càmion che regala l'acqua minerale. Fantini e Benedetti pian piano si fanno largo nella calca. Vengono avanti a braccetto, senza rancore. Fantini sabato sera ad Ax-les-Thermes, mentre i tricolori erano seduti a cena, aveva avuto un gesto simpatico. Si era rivolto a Binda: < Commenda- tore, io una tappa l'ho già vinta Domani quindi, se capita l'occasione, tiro la volata a Benedetti. Anche lui si meriterebbe una soddisfazione ». E' andata effettivamente così. L'abruzzese ha offerto tutto l'aiuto possibile al toscano, ma non è bastato: Rik, l'indemoniato Rik, ha vinto. E Fantini, mentre se ne va dalla pista, si sente In diritto di impartiré'un fraterno cicchetto all'amico: < Ma scusa, Rino, non potevi rimanertene ancora un po' alla mia ruota? Se saltavi fuori più tardi era meglio! » Benedetti annuisce: < Hai ragione, sono partito troppo presto; credevo di avere forza sufficiente. Ho sbagliato, che vuoi! » I due se ne vanno. Giudici è lì e ha.sentito. Brontola: « Ma guarda che discorsi! Si dimenticano che ha vinto Van Steenbergen, non un brocco! ». Giornalisti intorno a Fornara che si lustra un occhio con 11 fazzoletto. «E' il solito occhio ferito, mi fa ancora un po' male. Se è successo qualcosa? No no, è stata una passeggiata In un bagno di sudore ». Nessuna novità da Astrua, che dice: «Oggi erano di scena 1 velocisti, ma domani tocca a noi scalatoti ri ». Nessuna novità da parte di Coletto, che confessa: «Anche con 11 caldo, sono fresco come una rosa ». Il discorso scivola per forza di cose sul Pirenei. «Che cosa farai domani?» « Sto a vedere come si mettono le faccende. Non dispero, mi è nata una fiducia di cui sono il primo a meravigliarmi ». C'è Gaul, in un angolo, nessuno lo guarda, anche se 11 lussemburghese ha promesso di dare nuovamente battaglia sulle montagne. Solo Geminiani gli rivolge un'occhiata seguita da un sospiro: « Quello lì... » «Scusi, Geni, quello 11 che cosa? ». « Quello lì è un cliente da tenere d'occhio. Vuole del pronostici? Stia a sentire: nella prima tappa dei Pirenei capita poco o niente. Nella seconda si decide il Tour ». « E Rolland? Tiene, secondo lei?». « MI splace di parlar male della gente ma credo proprio di no. Non è uno scalatore e s'è spremuto fin qui a difendere disperatamente la sua maglia gialla». t E lei, che cosa combinerà ». « Aiuterò Bobet e nel medesimo tempo aiuterò me stesso. Risalirò ancora in classifica, ne sono sicuro. A me i Pirenei sono simpatici. Vi ho sempre imbastito sù delle belle corse». Dev'essere l'unico dei partecipanti al Tour che abbia un pensierino delicato per 1 Pirenei. Gli altri 11 aspettano come se fossero sul punto di affrontare i più acerrimi rivali della loro carriera. Stanotte senza dubbio li hanno sognati in un incubo. g.b. Arbitri confermati a Montecatini Montecatini Tenne, lun. matt. Com'era nelle previsioni generali, il dottor Romolo Ronzio è stato confermato nella carica di presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. . I calorosi applausi, che avevano accolto la relazione d'apertura nella giornata di sabato, si sono ripetuti ieri domenica, quando il dottor Ronzio ha fatto il suo Ingresso- nel vasto salone deTl'excaslnò municipale, tanto che è apparsa chiara l'inutilità di ricorrere alle operazioni di scrutinio segreto per l'elezione del massimo esponente degli arbitri italiani. E' bastata una nuova ovazione all'indi rizzo del dottor Ronzio per esprimere più che manifestamente la volontà di tutti presenti. ' Per una intera giornata poi i rappresentanti delle 215 sezioni AIA sono sfilati davanti alle urne. Solo nel tardo pomeriggio sono stati comunicati I nomi degli altri dirigenti eletti; vice-presidenti: ing. Sani e dott. Brighentl; segretario generale Eraldo Rosi: consiglieri, signori Conticini di Firenze, aw. Bertone di Torino, Lupini di Bergamo, Capitanlo di Venezia, Mazza di Napoli, De Michele di Bari, Rizzo di Messina, Scotto di Savona e Salvagno di Trieste. Probiviri: aw. Gavazzarla Pignataro di Torino, Beretti Antonio di Firenze e Candln Floris di Roma (supplente). Ed ecco la composizione del collegio dei sindaci: revisori, Brisca di Novara, Ruggero di Napoli, Arletti di Torino; supplenti, Altomare di Taranto e Menichedda di Cagliari. Alla carica di consigliere nazionale sono stati eletti i signori Meomartinl di Benevento, Gnocchinl di Terni e Mauri di Como.