Esplosione in galleria: cieco un minatore

Esplosione in galleria: cieco un minatore Esplosione in galleria: cieco un minatore La deflagrazione avviene durante il temporale - La folgore scariandosi sulle rotaie della « decauville » ha dato fuoco agli inneschi Aosta, lunedi mattina. Una grave sciagura e avvenuta nella notte ira sabato e domenica In un cantiere di Bruson ridalla Valpelllne a pochi chilometri da Aosta. Tre minatori lavoravano in una galleria durante un furioso temporale: un fulmine ha provocato lo scoppio di alcune mine preparate per gli scavi; uno degli operai è stato colpito in pieno viso, ha perso tutti e due gli occhi e rimarrà orrendamente sfigurato. Lino Pieronl, di 33 anni, nato a Pieve di Fossiana, in provincia di Lucca era arrivato da pochi mesi in Val d'Aosta e lavorava presso 1 cantieri del consorzio Buthier per la costruzione di un bacino idroelettrico. Sabato sera alle 22 iniziava 11 suo turno Insieme al compagni Domenico Bertin e Giuseppe Tallarico. I tre uomini si Inoltravano per 300-400 metri nella galleria aperta nella roccia; qui iniziavano una delicata operazione: dovevano preparare una c volata » di 21 mine da far brillare stamane all'alba. Era passata da poco l'una quando si scatenava un violenta Simo temporale accompagnato da scariche elettriche, tuoni • lampi. Una fiammata appariva all'Improvviso all'imboccatura del tunnel, le lingue di fuoco serpeggiando lungo le rotaie del vagoncini « decauville » per il trasporto dei materiali giungevano sino al punto in cui si trovavano 1 minatori e si appiccavano alla miccia degli esplosivi. Uno scoppio spaventoso: il Pieronl, che era il più vicino alle mine, veniva colpito con grande Irruenza in pieno viso, gli altri erano scaraventati a terra e coperti di terra e pietrisco. Al cantiere di Valpelllne veniva subito dato l'allarme. I compagni di lavoro hanno dovuto impiegare due ore per raggiungere 1 feriti camminando al lume di torce fra il vento e la pioggia. Era quasi l'alba quando Domenico Bertin e Giuseppe Tallarico, feriti leggermente, venivano ricoverati all'ospedale Mauriziano di Aosta. Lino Pieronl è statò portato d'urgenza a Torino al San Vito, con il volto ridotto ad una maschera di sangue, orribilmente scarnificato e gli occhi lesi.

Persone citate: Bruson, Domenico Bertin, Giuseppe Tallarico, Lino Pieronl

Luoghi citati: Aosta, Lucca, Torino, Val D'aosta