Nencini ad Oleggio ripete: no per il Tour

Nencini ad Oleggio ripete: no per il Tour Nencini ad Oleggio ripete: no per il Tour DAL NOSTRO INVIATO Oleggio, lunedi mattina. Circuito senza fortuna, quello di Oleggio. Gli organizzatori l'avevano messo in programma il 9 di giugno, ma, allora s'erano aperte le cateratte del cielo ed era stato obbligatorio un rinvio. La nuova data aveva fissato l'appuntamento per ieri, ma, anche ieri, proprio verso le tre del pomeriggio, Giove Pluvio è arrivato malignamente puntuale! un'acqua fitta fitta da autunno inoltrato, un cielo carico di una sola immensa nuvola color del piombo, c'era davvero da arrabbiarsi a pensare ohe ci trovavamo nel mese di giugno. Lungo il percorso, il pubblico aveva dichiarato forfait e gli sconsolati organizzatori, visto il perdurare dei maltempo, furono costretti al rinvio numero due. Si correrà ad Oleggio, toccando preventivamente ferro contro ulteriori scherzi della .arte, il S di luglio, in notturna. Gli atleti invitati alla ntanifestazione, come seppero quanto era stato deciso, scesero dalle stanze d'albergo, dove avevano schiacciato un pisolino, e ripresero la via di casa. Coletto perse qualche minuto a parlare del Tour f « Non ho ancor visto Binda, ma sono sicuro che mi lascierà una certa indipendenza di corsa >), lo stesso fece Conterno (< Se non vado al Giro di Francia quest'anno, è finita, sto diventando vecchio!y); poi i fari dell'attenzione si spostarono su Nencini, il ragazzo toscano che sta diventando una specie di incognita. Gastone, alla precisa domanda: « Afa scusa, al Tour ci vai si o ci vai not > aveva risposto arrivando ad Oleggio: «Ci vado noi*. Ed aveva aggiunto; « D'accordo, Bartali mi ha sconsigliato. Ma non solo Bartali, tutti i corridori, anche Coppi. Non ho avuto colloqui con Fausto, sull'argomento, ma so che pure lui ha detto che farei male ad andarci. E il mio no è definitivo, non voglio rischiare la figura del burattino ». Duecento metri più in là, intanto il dotto Marchi della Leo Chlorodont. assieme a Piemontesi, a Fornara ed a Benedetti non si erano rassegnati, studiavano se ci fosse stato un mezzo, per convincere Nencini a cambiar parere. Vennero in massa da Gastone, che, detto per inciso, non pareva aspettare... l'attacco e tut. ti insieme (solo Fornara giunse con un po' di ritardo) imbastirono un colloquio che durò su per giù un'ora buona. La tesi degli «intervenisti» capeggiati dall'ancor vi¬ vmgfrppap va baldanza oratoria di Piemontesi poggiava su uno slogan — Wencini, pensaci, sei in forma, magari ti mangi la più bella occasione della tua carriera — E lo slogan venne ripetuto in tutte le salse, venne presentato con ogni sfumatura. Bisultatot Mah. bisognerebbe poter entrare nella testa alla gente, per azzeccare d'acchito la risposta! A stare alle parole, Nencini è rimasto dell'idea di prima: «no», tanto per intenderci; Fornara e Benedetti anche loro ritengono che difficilmente ci potranno essere cambiamenti; quelli della Chlorodont. invece, non hanno perso ogni speranza. Dicono: € Aspettiamo il giro del Piemonte, Nencini corre, poi si vedrà ». Stiamo a vedere. g. b. Piemontesi, Nencini, Benedetti ed 11 dottor Marchi (da sinistra a destra): colloquio per il «Tour», (foto Molsio)

Luoghi citati: Francia, Oleggio, Piemonte