Conforti e Salierno stamane alle Assise di Roma

Conforti e Salierno stamane alle Assise di Roma UCCISERO PER RAPINA UN GIOVANE IMPIEGATO Conforti e Salierno stamane alle Assise di Roma La difficile posizione degli imputati ritenuti sani di mente dalla perizia - Perpetrato il delitto gli assassini fuggirono in Francia e si arruolarono nella Legione Straniera Koma, lunedì mattina. La nostra Corte d'Assise giudicherà stamane Sergio Conforti e Giulio Salierno, gli individui che nel 1953 si resero tristamente noti per l'uccisione dell'impiegato Giorgio Greco. Come si ricorderà, nella tragica notte del 16 giugno di due anni fa, 1 due giovani si acquattarono tra gli ombrosi viali dell'Esposizione Universale decisi a compiere una rapina che permettese loro di continuare la vita scioperata e oziosa cui erano abituati. La vittima predestinata fu il ventitreenne Giorgio Greco che transitava insieme alla fidanzata, Orietta Mascini, nella zona dell'Esposizione a bordo di una «Giardinetta»; non contenti di aver depredato il giovane di ogni suo avere, i due criminali prima -i eclissarsi sulla vettura rubata gli esplosero contro numerosi colpi di pistola ferendolo gravemente all'addome. Nei giorni successivi, mentre l'aggredito si spegneva lentamente nella corsia dell'ospedale, Sergio Conforti e Giulio Salierno fuggirono in Francia e si arruolarono tra le file della Legione Straniera. Una volta accertata - la responsabilità dei due giovani nell'efferato omicidio, fu facile per l'Interpol rintracciarli e ottenere dall'autorità francese l'estradizione n la consegna alla Magistratura italiana. Il processo dopo une rapida istruttoria, venne ssato una prima volta per l'udienza del 26-21954. In quella occasione i difensori, all'inizio del dibattimento, chiesero che gli imputati fossero sottoposti a perizia psichiatrica. La Corte di Assise accolse le istanze degli avvocati. Sottoposti all'osservazione dei professori Gozzano e Cerletti, dopo più di un anno Conforti e Salierno vennero riconosciuti pienamente capaci di intendere e volere e di¬ chiarati « socialmente pericolosi ». Il compito dei difensori di Conforti e Salierno appare perciò particolarmente difficile, dato che il nuovo giudizio si apre in un clima di piena colpevolezza per i due assassini. Sergio Conforti

Luoghi citati: Francia, Roma