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Un "en plein,, per Lampredi il PROGETTISTA DELLA VETTURA VINCITRICE Un "en plein,, per Lampredi La coraggiosa corsa di Farina attardato da una "strisciata,, Montecarlo, lunedi matt Come fa presto a girare la ruota della fortuna! Non per nulla siamo a Montecarlo, città della roulette e del Trento et Quarante... Lampredi proFerrarl ha fat- gettista della to l'en plein. Ieri l'altro della Ferrari tecnici, e avevano piloti certi musi lunghi cosi. A chi chiedeva loro - perchè le macchine non andassero si stringevano nelle spalle o se la prendevano con questo o qual particolare che non voleva saperne di andare per 11 suo verso. Ieri sera erano radiosi. Dicevano che un po' di fortuna, in fondo, la Ferrari se la meritava proprio, dopo tanta jella. Il più felice di tutti era l'Ingegner Aurelio Lampredi, U progettista della Ferrari: «Slamo ancora vivi, non è vero?, diceva. La buona sorte ci ha aiutato In modo insperato, però, perchè le vetture tedesche, le Lancia e le Maserati vanno fortissimo. Non dobbiamo farci illusioni: c'è molto da lavorare per non perdere il passo. L'avvenire sarà durissimo perchè i tedeschi prepareranno la rivincita con ogni mezzo». Lo stesso tasto ha toccato II comm. Bazzl, l'anziano tecnl- co torinese che è uno degli elementi di fiducia di Enzo Ferrari. «Le corse sono cosi: oggi va bene a uno, domani all'altro, ma quasi mai si vince senza un pizzico e anche due di fortuna». Ma fortuna o no la Ferrari ieri ha dimostrato una grande dote: quella della tenuta alla distanza. La' vettura di Trlntignant non ha perso un Bolo colpo, e io stésso Farina, senza una malaugurata strisciata iniziale contro un gradino, • sarebbe molto probabilmente riuscito a finire a ridosso dei primi due, se non addirittura meglio- Comunque l'asso torinese ha compiuto una gara molto coraggiosa, anche perchè alla guida di un mezzo che alla vigilia si giudicava nettamente inferiore agli altri, e non ha cessato di battersi fino all'ultimo.