Via col vento moda e cavalli

Via col vento moda e cavalli IERI ALL'IPPODROMO TORINESE DI MIRAFIORI Via col vento moda e cavalli La parata dell'eleganza sotto un cielo bizzarro - Il corteo di macchine per il centro della città Su venti lucide . fuori, serie ieri pomerìggio sono arrivate a Mlrafiori le modelle. In piedi sul sedili delle màcchine aperte avevano attraversato il centro della città: da piazza Castello a piazza Carlo Felice sino a corso Unione Sovietica, all'Ingresso dell'Ippodromo. I larghi cappelli di paglia erano tenuti saldi con le mani, il vento sollevava un poco le gonne. La sfilata, per causa e" 1l'arla, ha avuto piccoli Imprevisti, come il volar via d'un tappeto, una < cloche > piombata fra le prime file di signore, una volta il presentatore ha dovuto aggrapparsi al microfono per stare diritto. Tutto ciò ha fatto sorridere il numeroso pubblico assiepato d tro le transenne, anche i più fanatici del trotto o del galoppo: per una mezz'ora, dalle cinque alle cinque e mezzo essi hanno acconsentito di puntare I loro binocoli. Invece che sui destrieri, sui modelli. La manifestazione, organizzata dalla Società per le Corse del Cavalli, era degna di attenzione. Otto atelier torinesi e due case di pellicce hanno presentato venti modelli, dalla linea « A > o a « tunica >, romantici o atomici indossati da fanciulle lunghe come steli. Prima di sfilare sulla pedana le indossatrici hanno compiuto in macchina un giro d'onore sull'anello di corsa, poi a due a due sono scese nel prato, con piccoli passi attenti hanno raggiunto la passerella allestita davanti al <peso>: ed ecco apparire abiti dai nomi dolci e evocativi: «Prime vanità >, < Nausicaa >, < Strada nel bosco », «Pensate a me >, «Buongiorno giovinezza», «Festa a Siviglia». Gran sciupio di pizzi bianchi azzurri gialli, rasi di seta e lana con preziosi bordi di pelliccia, sete dal leggeri arabeschi, o con disegni « plcassiani ». Il solito lungo applauso si è levato dal pubblico alla vista dei visoni e delle altre pellicce, indumento più di ogni altro caro al cuore delle signore. Sorridendo sotto le folate del vento, le modelle hanno subito l'assalto dei fotografi, s. sono lasciate ritrarre tutte insieme sulla passerella, poi, com'è ormai tradizionale, accanto ai cavalli specie con Nu-Or, il vincitore del Premio della Moda. Ma Nu-Or, dopo due o tre lampi, ha torto il muso e, lasciato il posto d'onore, si è Incamminato, seguito dal suo fantino, verso 11 box, con l'aria di chi è stato importunato a sufficienza. Cattivo carattere quello dei purosangue. Le modelle, invece, continuavano a sorridere, liete e pazienti. Hanno partecipato alla sfilata le case di moda: De Braud, Favfo, Gambino, Longo e Cornelio, Mary Matte, Naide, debbia, Rita Couture. Le pelliccerie Rivella e Viscardl. I cappelli erano di Cerrato, Chlusano e Rigo, Faloppa Tealdi, Vassallo, m. a. venti indossatrici riunite sulla passerella dopo la presentazione del modelli.delle Case torinesi. (foto Moisio)

Persone citate: Cerrato, De Braud, Faloppa Tealdi, Gambino, Longo, Mary Matte, Moisio, Rita Couture, Rivella, Vassallo

Luoghi citati: Siviglia