Guardia campestre uccisa in un conflitto notturno

Guardia campestre uccisa in un conflitto notturno Guardia campestre uccisa in un conflitto notturno Rovigo, 30 agosto. Stanotte una guardia campestre è rimasta uccisa in un conflitto a fuoco. La sparatoria è avvenuta in località Perarolo di Castelguglielmo, una zona isolata che dista tre chilometri dal paese. Il cadavere della guardia, Walter Bagatin di Gaetano, di 32 anni, da San Bellino, veniva rinvenuto alle 4,30 di stamane dalla moglie di un agricoltore, Ines Brandolesi. Nell'aprire la finestra della cucina al pianterreno essa scorgeva il corpo presso il cancello d'ingresso, giacente supino con le mani ai fianchi, in una pozza dì sangue. Era strto ucciso con una rivoltellata al cuore. Il marito della Brandolesi avvertiva subito i carabinieri del rinvenimento. A quattro o cinque metri dal cadavere sono stati rinvenuti vari oggetti appartenenti al morto: il cappello, un fazzoletto da collo di seta verde; e quattro bossoli di pallottola di rivoltella calibro 9 rettificata in calibro 6,5.Dalle prime Indagini è stato possibile accertare che verso l'una della notte il Brandolesi e un suo vic'no, Carlo Stefani — che si trovavano a letto — udirono alcuni spari. Ma credendo trattarsi degli scoppietti! di un trattore che ad un centinaio di metri stava arando un appezzamento di terra, non vi fecero caso. L'omicidio è assai misterioso. Poco lontano dal cadavere è stata pure rinvenuta una logora cravatta a palline, di poco prezzo, una torcia elettrica, un sacco chiuso che conteneva una gallina morta rubata a quanto è risultato, nel pollaio dei Brandolesi. Sono altresì state notate tracce di ruote di bicicletta. La ricostruzione del delitto sarebbe per il momento la seguente. Il Bagatin — padre dì due figli in tenera età — mentre era in perlustrazione nella zona si sarebbe imbattuto con un ladro di polli ed avrebbe sparato due colpi con la sua pistola. Foco dopo si sarebbe imbattuto in un compare del ladro ed avrebbe sparato altri due colpi. Il ladro — o i ladri — avrebbero a loro volta tirato contro 11 Bagatin freddandolo. Una chiazza di sangue riscontrata sul viso e sul capo del poveretto, sarebbe stata provocata — secondo l'esame necroscopico — da una epistassi in conseguenza del colpo al cuore. Nelle tasche della guardia campestre è stato trovato il suo orologio che ancora funzionava, e il portafogli con i documenti personali. Già il 9 febbraio scorso la guardia aveva avuto un incontro con una banda di audaci ladri motorizzati, specializzati in furti di bestiame e pollame; egli doveva quanto prima deporre al processo contro un certo Costante Piva da Alessandria, detenuto, e contro altri cinque complici tuttora latitanti.

Persone citate: Bagatin, Carlo Stefani, Costante Piva, Foco, Ines Brandolesi, Walter Bagatin

Luoghi citati: Alessandria, Castelguglielmo, Perarolo, Rovigo, San Bellino