Cominciano stasera al Vigorelli i "mondiali,, di ciclismo su pista

Cominciano stasera al Vigorelli i "mondiali,, di ciclismo su pista Cominciano stasera al Vigorelli i "mondiali,, di ciclismo su pista Nella velocità professionisti, assente Harris, buone possibilità per Maspes e Sacchi - Incertezza nell'inseguimento - Fondate speranze per i dilettanti (Dal nostro inviato speciale) Milano, 30 agosto. Un trionfo e una delusione passano all'archivio, i campionati del mondo su strada sono ormai solo argomento di discussione; battono alle porte i mondiali della pista che incominciano domani a Milano. Alle polemiche per quanto è successo domenica a Frascati si sostituisce la speranza di conquistare nuovi allori, nuovi titoli. Perchè se cinque sono le specialità nelle quali si accenderà la lotta al Vigorelli, almeno in quattro gli azzurri sono splendidamente in campo con tutte le carte in regola per ottenere un'successo. Un rapido esame alla vigilia delle prove consente infatti di piazzare i nostri rappresentanti fra i favoriti, a partire da quella velocità professionisti che costituisce pet noi la corsa-tabù dal momento che mai, dal lontanò 1895 quando vennero disputati per la prima volta i campionati, siamo riusciti ad acciuffare la vittoria. Uno strano destino pare volersi accanire stavolta nei confronti dei più forti e se Harris ha confermato oggi con un telegramma da Manchester che le conseguenze della recente caduta gl'impediranno di essere a Milano in difesa del suo titolo anche Sacchi scenderà in lizza in condizioni piuttosto incerte. Il neocampione d'Italia è stato colpito un paio di giorni or sono da un attacco febbrile e il suo stato di salute è tale che stasera fino alle 23 precise notizie giunte da Dalmine e confermate dal commissario tecnico signor Costa davano il < forfait > del fiorentino, sostituito da Morettini. Improvvisamente a mezzanotte mentre l commissari internazionali provvedevano alla compilazione delle batterie, una telefonata — sempre da Dalmine — avvisava che Sacchi aveva cambiato idea: di conseguenza la maglia tricolore sarà in campo. Contro gli azzurri, capeggiati da Maspes, atleta estroso e perciò' < sprinter > di gran classe, lo schieramento avversario è temibile pur senza Harris: gli ostacoli di maggior cónto si chiamano Van Vliet, Plattner e Peacock, e i tecnici vedono volentieri una finale .Maspes-Plattner. Il campò è più aperto fra i dilettanti, non foss'altro che per le rivelazioni che potrebbero imporsi strada facendo, prima fra tutte l'argentino Batiz che in allenamento a Torino ha fatto registrare ai cronometri ottimi tempi. Pure il trio italiano Flriarello-Pesenti-Ogna si presenta nel complesso- pronto a sostenere l'assalto di ragazzi dal valore degli australiani Tressider e Cox, e dell'inglese Binch. Le previsioni si tingono d'azzurro anche per l'inseguimento, specialità nella quale abbiamo dalla nostra la tradizione. Tra i professionisti Messina, attuale campione, e Piazza non avranno però vita facile perchè oltre a Van Est, Gillen, Glorieux, Le Ber si dovranno battere contro una coppia di veri assi entrambi in maglia rosso-crociata: Koblet non ha bisogno di presentazione e Strehler come biglietto da visita offre il suo titolo di campione svizzero, titolo ottenuto proprio ai danni di Koblet. Per i dilettanti il solito timore di rivelazioni: di uomini conosciuti c'è Brun, c'è Brotherton, c'è Elllot, c'è Van Heusden, l'olandese che sem¬ bra Pinocchio ma che nel 1952 a Parigi ha dato una sonora lezione a tutti; però nel lungo elenco degli iscritti si può celare il nome nuovo, il nome del rivale che cercherà di strappare il titolo all'Italia i cui colori sono difesi da Campana e da Faggin. Campana è sulla breccia da tempo, il suo rendimento è costante anche se non eccelso, Faggin venne alla ribalta lo scorso anno a Colonia e di punto in bianco conquistò la maglia iridata. Resta 11 mezzo fondo e qui Martino e Seghezzi sono « chiusi » dagli assi stranieri che dietro motori hanno una vera supremazia nei nostri confronti. Un nome solo, quello del favorito: il belga Verschueren che se il colpo gli riesce diventa campione del mondo per la quarta volta consecutiva. In attesa del via ai campionati la giornata di oggi è passata discretamente tranquilla: molti atleti stranieri hanno provato l'anello del Vigorelli, la squadra italiana stamani ha percorso un breve allenamento; agli organizzatori, con la conferma del mo> di Harris è giunto anche il forfait dei russi, motivato ufficialmente dal fatto che i concorrenti sovietici sono studenti universitari in questo periodo sotto esame, Gigi Boccacini