Il poliziotto cortese

Il poliziotto cortese JaE VACANZE ALL'ESTERO Il poliziotto cortese Tra le lettere ricevute da lettori che hanno trascorso le vacanze all'estero, abbiamo scelto questa, del signor Mario Forzisi: un viaggio in Francia. « E' stato un viaggio lungo, ma grazte alle ottime strade (ampie, bene asfaltate, ricche di cartelli di segnalazione) si può quasi dire che io e la mia piccola automobile abbiamo risentito poco o nulli dell'ampio giro. Il portafogli, purtroppo, ne ha risentito di più. « I turisti, in Francia, devono fare i conti con cura, per non -imbattersi in sorprese spiacevoli. ■ A Nizza, per esempio, appena arrivato ho infilato la porta del primo ristorante " discreto ", sul Quai des Etats Vnis. Una cena modesta: antipasto, un pesti con salsa, frutta ed una bottiglia ai Pradel rosato. Il conio, invece, fu tutt'altro che modesto: 1IS00 franchi, più di t mila lire. E' stato un colpo imprevisto, via mi è servito per tutto il resto del viaggio. Ho cosi imparato che in Francia si pud pramarg bene (ed assaggiare magari qualche piatto rinomato) spendendo poco più di mille lire. Basta scegliere qualche brasserie, qualche ristorante un po' fuori mano, dopo aver osservato con attenzione i prezzi minimi 0 massimi esposti fuori del locali. Bisogna stare attenti però di non ordinare una bottiglia di vino pregiato: la Francia, paese del vino, fa pagare carissima questa bevanda che da sola può costare guanto l'intero pranzo. « Qualche volta ho mangiato " mi sacco ", comprandomi il cib'a nei negozi: prosciutto, pane, carmi, cioccolato, banane, birra, costano meno che da noi. I prezzi degli alberghi non si discostano molto da quelli italiani: per una camera confortevole, m un hotel di categoria, si paga sugli 800 franchi (1300 lire). * Libri, stampe, profumi, e qualche altro genere voluttuario hanno prezzi ragionevoli, più bassi che in Italia. Ma sono poche le" voci " convenienti. I generi di abbigliamento sono molto cari: una giacca, di non impeccabile fattura, vale sulle 30 mila lire; 8-10 mila un paio di scarpe ordinarie; 7 mila una camicia; 35 mila un impermeabile. La vira è cara in Francia: e non è facile capire come possa tirare avanti un operaio o un impiegato, dato che gli stipendi, in franchi, non sono superiori ai nostri, in lire. € Altre -impressioni di turista: gli agenti. Sono cortesissimi, ma anche inflessibili. Non perdonano la minima infrazione stradale. Nei pressi di Auxerre, attraversando un villaggio, ho suonato il clacson. Non avevo scorto il cartello di divieto e mi sono trovato alte spalle, istantaneamente, un " flic ". Visto che era sorridente, ho tentato di ammansirlo domandandogli una informazione: da noi me l'ero cavata più volte con quei sistema. Sempre motto gentile, mi ha dato l'informazione richiesta. Poi mi ha fatto pagare la multa (300 franchi). Non mi ha gratificato di nessuna predica: anzi, sempre sorridendo, mi ha chiesto se mi divertivo nel suo paese e mi ha anche suggerito l'indirizzo di un buon albergo a Joigng, dove fra l'altro ho mangiato delle lumache eccellenti, mi son trovato benissimo e ho speso relativamente poco »,

Persone citate: Libri, Mario Forzisi

Luoghi citati: Francia, Italia, Nizza