Il «televisore portatile» alla Mostra di Londra

Il «televisore portatile» alla Mostra di Londra Il «televisore portatile» alla Mostra di Londra Pesa 13 chili, ha un nitido schermo di 22 em. e costa centomila lire - Presentato in Germania il «televisore regionale» a basso prezzo (Nostro servizio particolare) Londra, 26 agosto. D'ora in poi la televisione non solo ci attenderà, docile e immobile, in un angolo.del salotto, ma ci seguirà (e, in certi casi, perseguiterà) ovunque noi ci recheremo; in caffè, in ufficio, in treno, alla fermata dell'autobus o nella stanza da letto. In altre parole, è arrivata sul mercato la televisione portatile: una valigetta di tredici chili che, al premere d'un bottone, emette una lunga antenna e mostra su uno schermo — circa 22 centimetri per lato — qualsiasi programma si desideri, sia della BBC che delle nuove stazioni commerciali. Questo straordinario apparecchio costituisce la maggiore attrattiva della «Esposizione radio televisiva» apertasi oggi a Londra con vari giorni di ritardo sul previsto causa l'ostinato sciopero degli operai incaricati di allestire gli impianti elettrici. La vendita ai pubblico di questi apparecchi televisivi portatili avrà inizio l'anno venturo e si può essere certi fin d'ora che la ditta produttrice, la « Ekco Company » guadagnerà milioni in breve tempo e con la massima facilità. Qual'è infatti il prezzo? Sessanta sterline, cioè 100 mila lire. Un prezzo più che modesto, in questo paese ove vi sono oggi operai (minatori, scaricatori di porto, lavoratori delle industrie meccaniche) la cui busta paga settimanale racchiude 35-45 mila lire. L'apparecchio (qui già definito « la tv. per il plc-nic » capta sia i programmi della televisione che quelli della radio. Per farlo funzionare, è sufficiente innestare la sua spina nella batteria dell'automobile, oppure — se lo si vuole usare in casa — in qualunque attacco elettrico, anche nella presa di una lampadina o di un ferro da stiro. Naturalmente l'apparecchio è munito di batteria propria, e in mancanza di altre fonti di energia si può sfruttare questa, come si fa con una comune lampadina tascabile. Bisogna ricordarsi soltanto di non allontanarsi più di 50 chilome tri dalla stazione trasmittente, poiché oltre questo limite l'ap parecchio non può captare il programma nmcdèvlrpsiliaIn America già esiste un ci- nema portatile di questo tipo, ma il suo peso è di quindici chili, due chili in più del modello britannico. La « Ekco » è riuscita a realizzare questo vero e proprio «miracolo della tecnica » costruendo l'apparecchio in alluminio e ricoprendolo di un sottilissimo strato di materia plastica. Le immagini sullo schermo sono limpidissime e nulla hanno da invidiare a quelle dei grandi apparecchi nelle case. Con una buona trovata pubblicitaria, ìa «Ekco» ha arruolato una frotta di belle ed' eleganti ragazze ed ha donato loro alcuni di questi apparecchi. Tra ieri e oggi si è cosi assistito, per le vie di Londra, allo spettacolo, nuovo e piacevole, di fanciulle intente a godersi un programma televisivo standosene sedute su una panchina nel parco, dentro una automobile ferma al parcheggio, oppure • mentre cercavano il fresco al tavolino d'un caffè. Anche a Dusseldorf, dove è stata aperta stamane la Mostra Nazionale tedesca della Radio e della Televisione, sono stati esposti vari tipi di un nuovo televisore detto regionale, che consente un'ottima ricezione in un raggio di 50 chilometri dalla trasmittente e che costa un terzo di meno del televisore normale. Un ricevitore regionale da "17 pollici viene infatti venduto al prezzo di 650 marchi, pari a circa 100 mila lire. Il lancio sul mercato di questo apparecchio popolare dovrebbe consentire, secondo i calcoli degli esperti, di portare la produzione annua di televisori nella Germania occidentale da 135 mila apparecchi nel 1954 ad almeno 350 mila nel 1955. m. c. '■—1

Luoghi citati: America, Germania, Londra