Si presenta alla polizia e viene arrestato il giovane che aggredì la signora Soldati

Si presenta alla polizia e viene arrestato il giovane che aggredì la signora Soldati L'imputato tenta di difendersi prospettando una nuova versione del fatto Si presenta alla polizia e viene arrestato il giovane che aggredì la signora Soldati Egli conosceva la figlia della vittima e afferma di essersi recato nell'alloggio per chiedere alcune spiegazioni personali - Ammette di aver colpito la signora in un momento di esaltazione ma nega di aver tentato la rapina •Domani i confronti presso il magistrato Alle 6 di Ieri mattina un giovane decorosamente vestito, bruno e pallido, si presentava al portone della Questura Centrale, In corso Vlnzagllo, e chiedeva di parlare Immediatamente con il funzionarlo di servizio. Lo riceveva pochi minuti dopo 11 commissario dott. Lepore al quale il giovane diceva subito: «r Mi chiamo Raffaele Cardone, ho ventisette anni e sono un exagente di P.S. So di essere ricercato per l'aggressione della signora Soldati Bargigli in via Cavour 34. Dichiaro sin da questo e u e i a , o e l i e l i i a i n l o , i n a - momento che non ho tentato di uccidere la signora né di rapinarla. La faccenda ò ben diversa da come è stata presentata >. Il dott. Lepore naturalmente lo tratteneva e lo consegnava più tardi al dott. Sgarra che s'era occupato dell'oscura vicenda sin dal primo giorno. Interrogato dal dott. Sgarra 11 Cardone narrava, secondo lui, in qual modo s'erano svolti i fatti. Da tempo conosceva la signora Maria Dolores, figlia della signora Barbara Soldati e sorella del noto scrittore e regista. Fero nelle ultime settimane era venuto a sapere che la madre era assai ostile a questa conoscenza, temendo che egli molestasse la signora. Aveva perciò deciso di ,-hiarire la situazione e giovedì pomeriggio, dopo aver avuto un abboccamento con la signora Maria Dolores alle 14,30, nel giardini di piazza Cavour, era salito nell'alloggio, con l'intenzione di parlare alla madre. Poiché la signora Soldati non l'aveva mai visto, si spacciava per l'Investigatore Forti della questura. « Se avessi detto il mio vero nome — ha precisato 11 Cardone — non mi avrebbe mal aperto la porta ». Una volta nell'Interno dell'appartamento il Cardone era costretto a continuare per un po' la commedia. Interrogava la signora su furti avvenuti nella casa e in particolare su di un misterioso furto di 60 mila lire perpetrato ai danni del Soldati. - Alla fine il giovane si scopriva e si qualificava. La signora s'infuriava e non voleva più ascoltarlo e gli Indicava la via dell'uscio. S'accendeva un'aspra disputa e ad un certo momento 11 Cardone, accecato dalla collera, scrollava rabbiosamente l'anziana signora e le vibrava uno schiaffo. Dopo di che fuggiva. « Respingo nella f orina più recisa — ha' aggiunto 11 Cardone — l'accusa di* rapina: è un'accusa assurda. Io non ero andato in casa Soldati con l'idea di compiere un'aggressione, bensì per la necessità urgente di discutere affari privatissimi. Non sono un bandito. Non ho rubato un soldo. E se non mi sono costituito prima è perchè non ritenevo l'episodio di gravità rilevante. Mi sono consegnato nelle vostre mani solo quando ho letto i giornali e, con mio grande sbalordimento, ho capito che la faccenda s'era smisuratamente e ingiustificatamente ingrossata >, II dott. Sgarra ha mesBo a verbale, punto per punto, le sue dichiarazioni e poi l'ha accompagnato in macchina negli uffici della Procura della Repubblica dove 11 magistrato dott. Rosso l'ha ancora interrogato a lungo. Il Cardone ha ripetuto il racconto già fatto al dott. Sgarra e s'è difeso vivacemente dall'accusa di . IIIIllllltlllllllIf IIIItlllllMl llllltMIIIIIIlIllllUIII essersi introdotto nell'alloggio per effettuare un'impresa briga»* tèsca.v'' £* _a■■• - Contro la ' versione del, giovanotto sta la versione della signora Soldati. Le narrazioni dell'episodio coincidono sino al momento In cui il Cardone è scattato ed ha percosso la padrona di casa. La signora Soldati conferma che 11 giovanotto l'ha afferrata brutalmente per la gola ed ha stretto con forza: e poi l'ha trascinata in camera e qui l'ha buttata sul letto, tramortita e semi-svenuta. Mentre essa era incapace di balbettare una parola e di abbozzare un gesto 11 Cardone, febbrilmente, frugava nel cassetti della stanza e, trovata una borsetta, si impossessava di alcuni biglietti da mille. Indi si dava alla fuga. Poco dopo, riavutasi dal dolore e dallo spavento, la signora si alzava e constatava che dalla borsetta erano sparite esattamente 5600 lire. Non conoscendo il numero della Celere 0 della Questura la Soldati telefonava al suo legale di fiducia, avv. Noya, Il quale accorreva e avvertiva la polizia. La delicata vicenda è attualmente all'osarne del a magistratura. Domani il dott. Rosso interro¬ lllMI1IMIlIltlllllIIIIIIIIIItllIllllIllllltlllllltllllil gherà nuovamente il Cardone e lo metterà a confronto dapprima con la signora Maria Dolores, per la compietà; chiarificazione idei fatti avvenuti prima dell'episodio di giovedì, e poi con la signora Barbara Soldati per la ricostruzione della drammatica ecena. H.a signora Maria Dolores ricostruisce la scena dell'aggressione iiiiit^i^^i^iiiiiii^i^itiiiiiiiiiiiiiiiii^i^ii^ii^iitiiiiittiiiiiiiiiiiiifiiiiittlliiiiiifiiiittiiiJiitiiiifiiiifiiiiiu