Le richieste degli statali all'esame del governo

Le richieste degli statali all'esame del governo Le richieste degli statali all'esame del governo La Commissione interministeriale si riunirà ai primi di settembre - Come viene ora disciplinato il lavoro straordinario per i dipendenti pubblici -11 progetto di riordinamento della Presidenza del Consiglio Roma, 18 agosto. Gli incontri che il Presidente del Consiglio ha avuto con Gonella, che è il ministro incaricato della regolamentazione costituzionale e della leggedelega, assumono, nel quadro della prossima attività legislativa, una particolare importanza. Si ricorderà Infatti che, prima ancora di affidare ufficialmente l'incarico a Segni, il Capo delio Stato sottolineò la necessità di dare rapida attuazione a tutte le leggi di ordine costituzionale che finora si erano trascinate da un governo all'altro. Anche l'attribuzione delle specifiche competenze di taluni Ministeri deve essere regolata; la stessa Presidenza del Consiglio avrà un suo particolare riordinamento. A questo scopo Gonella ha sottoposto all'on. Segni il provvedimento per il riordinamento degli uffici della presidenza che il Consiglio dei Ministri esaminerà nella prima tornata dopo le ferie. Il provvedimento darà un bilancio anche alla Presidenza del Consiglio per4 far sì che essa possa svolgere in maniera completa la sua funzione di coordinamento di tutta l'attività ministeriale. Gli uffici della presidenza verrebbero articolati in quattro grandi branche: quella legislativa, quella per 11 coordinamento burocratico, quella per il personale e quella per le informazioni. Inoltre presso la Presidenza del Consiglio verrebbe creata una ragioneria centrale, alla quale farebbero capo le ragionerie dei vari dicasteri, per un migliore e più rapido coordinamento. Un altro problema trattato da Gonella con Segni è quello degli statali. Il Governo, come si sa, ha preso impegno di risolvere, sul piano legislativo, le questioni rimaste sospese nel recente accordo intervenuto coi sindacalisti. La Commissione Interministeriale si riunirà ai primi di settembre e per quella data il Governo vuol sapere fino a che punto è in grado di poter accettare le richieste avanzate dagli statali e confermate dalla Commissione Interparlamentare. Il Ministro del Tesoro sta intanto facendo eseguire alla ragioneria generale dello Stato, secondo le indicazioni fornite al Presidente del Consiglio, anche dai sindacalisti, tutti i calcoli inerenti alle voci del conglobamento. Se, come asseriscono 1 sindacalisti, alcune delle voci approvate dalla Commissione Interparlamentare, possono rientrare nei 26 miliardi e mezzo di onere stabilito dal bilancio per questa prima parte del conglobamento, esse saranno senz'altro accolte. Qualora, invece, esse importassero altri oneri per il bilancio, il Ministro del Bilanc'o dovrà proporre la necessaria copertura di spesa, a norma dell'art. 81; ma per questo è evidente che valgono considerazioni di ordine generale circa la possibilità di imporre nuovi tributi o altre tassazioni. Nei prossimi giorni un apposito supplemento della Gazzetta Ufficiale pubblicherà il testo della legge-delega per il conglobamento delle retribuzioni agli statali. Le voci conglobate sono l'indennità di carovita e il premio giornaliero di presenza. Il premio di interessamento e le altre competenze accessorie del personale ferroviario e postelegrafonico sono ridotti di un importo mensile pari a 25 giornate del soppresso premio di presenza. Viene poi elevato a 4,160 lire l'assegno perequativo per il personale di grado X del gruppo C. Al dipendenti inquadrati nei ruoli speciali transitori viene sostituito l'assegno perequativo vigente con l'indennità di funzione o assegno perequativo previsti per il grado iniziale dei paralleli ruoli organici di gruppo corrispondente. Anche il lavoro straordinario viene disciplinato, nel senso che non possono essere corrisposte a ciascuno impiegato più di 48 ore di straordinario mensili; il personale subalterno ne potrà fare 60. Ed è appunto su questi massimali che vengono stabiliti I compensi forfettari. Rimangono ora da risolvere le questioni che il Consiglio dei ministri non ha potuto accogliere per mancanza di copertura, ma per i quali, come si è detto, il governo si è impegnato a trovare una « soluzione legislativa >.

Persone citate: Gonella

Luoghi citati: Roma