Tempestosi comizi nella Sarre per gli attacchi dei filo-tedeschi

Tempestosi comizi nella Sarre per gli attacchi dei filo-tedeschi Accesa campagna per il referendum di ottobre Tempestosi comizi nella Sarre per gli attacchi dei filo-tedeschi Uh migliaio di dimostranti si scontra con la polizia che protegge il Primo Ministro e lo blocca in una sala - Intensa attività diplomatica nella Cancelleria di Bonn (Nostro servizio particolare) I Bonn, 18 agosto. La campagna prò e contro il referendum sullo < statuto europeo > della Sarre, quantunque la votazione sia ancora lontana (si andrà alle urne il 23 ottobre) già si svolge in una atmosfera infocata, e fra continui incidenti. Ieri un comizio del Primo ministro sarrese Hoffman, favorevole allo "« statuto >, era finito con una battaglia tra dimostranti filo-tedeschi e polizia, con 19 feriti e 13 arrestati; stasera gli scontri si sono ripetuti per un nuovo comizio del «Premier» a St. Ingbert. Un miglialo di dimostranti hanno attaccato con randelli e sfollagente le forze di polizia che proteggevano la sala dove Hoffman parlava; . gli agenti hanno reagito con i propri randelli e con l'appoggio di un potentissimo idrante. I feriti ed i contusi sonq abbastanza numerosi, impreclsato II numero dei fermati. Prima di poter uscire nella piazza, Hoffman ha dovuto ' attendere piuttosto a lungo; ieri sera era stato bloccato nella sala per un'ora e venti minuti. Nel comizio di oggi, Il Primo ministro ha commentato gli incidenti di ieri, dichiarando che nella presente campagna, che dovrà preparare il plebiscito del 23 ottobre, non vi è posto per «il teppismo». L'aumentata pressione politica ha costretto ad intervenire la commissione delle cinque potenze, che controllerà il plebiscito. Come prima mossa, essa ha convocato per domani tutti i capi politici sarresi. Inoltre il presidente della commissione, il senatore belga Ternana Dehousse, ha chiesto a tutti i membri della commissione di partecipare ad una speciale sessione, che Incomincerà sabato e durerà cinque giorni. . Il problema della Sarre, sentito acutamente in Gerì, mia, non attenua tuttavia l'interesse per i prossimi negoziati tedesco-sovietici. < La Germania Occidentale concederà larghi crediti ai Paesi dell'Est?», è stato chiesto oggi dai giornalisti al vice - Cancelliere Bliichér. Questi non ha voluto pronunciarsi in maniera precisa, e si è limitato a dire che «la concessione di crediti è Tina questione di natura meramente politica». E* mólto probabile che abbia vcvsoasiftaBllllllllllllllll!lllllUlllllllllllllllllllll!lllllllllill voluto cosi far capire che le concessioni dipenderanno dal viaggio del Cancelliere in Russia. Già una decina di giorni or sono, in un discorso tenuto a Berlino, Bliicher aveva lasciato Intendere che a Mosca il Cancelliere avrebbe potuto fare ai russi concessioni economiche a largo respiro. Eventuali concessioni economiche anche ad altri Paesi dell'Est, compresi crediti a lunga scadenza, potrebbero indurre i sovietici a più miti consigli su altre questioni, ed al tempo stesso soddisfare il desiderio di certi ambienti tedeschi, sempre più propensi a cercare ad Oriente nuovi sbocchi per l'esuberante produzione. Le dichiarazioni di Bliicher sono servite ad acuire ancora l'attenzione degli osservatori sul futuri incontri AdenauerBulganin. L'attività preparatoria sta raggiungendo il culmine; e si attende per i prossimi giorni un'attività diplomatica ancora più Intensa. Si attendono chiarimenti da parte sovietica sulle prossime trattative, tramite le Conversazioni preliminari fra l'ambasciatore russo e quello tedesco a Parigi. Sul risultati di questi colloqui anche Londra, dopo Washington, sarà informata in merito, ed è atteso l'arrivo a Bonn dell'ambasciatore tedesco presso il governo britannico Von Herwarth. RI. Ì.

Persone citate: Hoffman

Luoghi citati: Berlino, Bonn, Germania Occidentale, Londra, Mosca, Parigi, Russia, Washington