Un autista muore per collasso e subito gli rubano il camion

Un autista muore per collasso e subito gli rubano il camion SULL'AUTOSTRADA TRA VENEZIA E PADOVA Un autista muore per collasso e subito gli rubano il camion Padova, 17 agosto. Stamane i fratelli Libero Aguzzi fu Giuseppe, di 48 anni, e Adamo, di 44, abitanti a Sermide, in provincia di Mantova, autotrasportatori in proprio, dopo aver effettuato un carico di carbone coke a Mestre facendo riempire l'autocarro con rimorchio, avevano imboccato l'autostrada Venezia-Padova per far ritorno nella loro città. Al volante era il maggiore dei due, Libero, il quale, a breve/' distanza dall'uscita dell'autostrada verso Padova era colto da improvviso malore che gli lasciava appena il tempo di mormorare qualche parola al fratello per pregarlo di sostituirlo nella guida. L'Adamo si affrettava a prendere il volante ed in pochi metri fermava l'autotreno ed aiutava il fratello a scendere. Le condizioni del Libero Aguzzi apparvero subito preoccupanti, ed il fratello, spaventato, pregò un automobilista di passaggio di accompagnarlo d'urgenza all'ospedale. Adamo Aguzzi rimise poi in moto l'autocarro per seguire il fratello ed avere al più presto notizie del suo stato. Ad un certo momento, per potersi portare più rapidamente all'ospedale, abbandonava 11 carico e proseguiva la corsa su una autovettura. Purtroppo una ben triste notizia l'attendeva: il fratello era giunto al nosocomio cadavere, fulminato probabilmente da una paralisi.cardiaca. L'Aguzzi si recava nel vicino Istituto di medicina legale a telefonare la luttuosa notizia ai congiunti. Trascorreva cosi qualche ora, e soltanto nel pomeriggio egli si portava nella località ove aveva lasciato l'autocarro. Qui con sorpresa, constatava che la motrice era scomparsa con l'intero carico di carbone (oltre settanta quintali), mentre il rimorchio era stato staccato e giaceva su un lato della strada. Ignoti malviventi, avuto sentore della disgrazia, avevano approfittato della circostanza per compiere il colpo. All'Adamo Aguzzi non rimase che denunciare il furto in Questura, lamentando un danno di un milione e 800.000 lire.

Persone citate: Adamo Aguzzi

Luoghi citati: Mantova, Padova, Sermide, Venezia