I d. e. sanmarinesi minacciano d'invalidare i risultati elettorali

I d. e. sanmarinesi minacciano d'invalidare i risultati elettorali I d. e. sanmarinesi minacciano d'invalidare i risultati elettorali Sostengono che sono state commesse irregolarità (Dal nostro inviato speciale) San Marino, 16 agosto. I settantasette sanmarinesi d'America, giunti giovedì in volo per votare, hanno preso le vie del cielo ed hanno fatto ritorno chi a Detroit, chi a Chicago, chi a Nuova York. I saluti della partenza sono stati meno calorosi di quelli ricevuti all'arrivo; 1 risultati delle elezioni non sono stati esattamente quali li sperava la tenace Myriam Michelotti, che era andata a prelevarli oltre oceano, e c'era, anzi, qualcuno che esprimeva apertamente dubbi che, tra quei settantasette, qualcuno non avesse dato il voto a chi gli aveva pagato il viaggio in aereo dagli Stati Uniti a casa. La partenza dei sanmarinesi d'America, avvenuta in una atmosfera piuttosto fredda, rispecchia lo stato d'animo dello schieramento politico che ha perduto le elezioni. La D.C., pure risultando ancora il partito più forte con i 2006 voti ed i 23 seggi ottenuti da sola, rimane tuttavia in minoranza nei Consiglio Grande generale, nonostante i 245 voti ed i due seggi dei socialdemocratici. I comunisti con i loro 1656 voti e 19 seggi bloccheranno con i socialisti nenniani che hanno ottenuto 1338 voti e 16 seggi, e formeranno, quindi, la giun ta di maggioranza che eleggerà 1 ù-2 Capitani Reggenti. La D. C. è passata dai 26 seggi della legislazione che darà le dimissioni il 16 settembre prossimo ai 23 delle attuali elezioni. I comunisti hanno pressoché mantenute le posizioni conquistando un seggio in più 10 invece di 18. Chi ha registrato un successo sono i socialisti nenniani, che sono passati da 13 a 16 seggi. Trascurabile l'apporto che la socialdemocrazia ha potuto dare alla D. C.; fondata soltanto due mesi or sono a San Marino, non ha avuto tempo e modo di organizzarsi e svolgere una propaganda efficace. Gli sconfitti vanno ora alla ricerca dei motivi che hanno determinato la vittoria delle sinistre. Durante una conferenza-stampa tenuta lunedì po¬ meriggio, alcuni esponenti d. c, hanno emesso un comunicato in cui sostengono che sono state commesse irregolarità le quali possono consentire l'in validazione delle elezioni. Si è parlato di brogli, di gente che ha votato con passaporti -falsi di altri che hanno potuto votare con certificati di elettori emigrati da 25 anni. £

Persone citate: Myriam Michelotti

Luoghi citati: America, Chicago, Detroit, Nuova York, San Marino, Stati Uniti