Da una soffitta la banda del buco si preparava a scendere in un alloggio

Da una soffitta la banda del buco si preparava a scendere in un alloggio Da una soffitta la banda del buco si preparava a scendere in un alloggio Una signora dal sonno leggero ha sventato un grosso colpo, che una banda di ladri stava preparando da più giorni e che probabilmente si riprometteva di portare a termine nella scorsa notte. Fin dalla, sera di martedì la signora Elena Boni, che occupa un alloggio al terzo piano di via Boinasco 80, :'udlva leggeri rumori prov.enlre dalle soffitte. Pensando che si trattasse di topi o di gatti • passeggio per i tetti, la donna non si preoccupava eccessivamente. Ma polche lo strano fenomeno si ripeteva nelle due notti successive, essa confidava ieri pomeriggio i suol sospetti a una vicina di casa, Armatesi dt coraggio le due donne salivano Ano alle somtte e scoprivano che tre di esse, appartenenti alle famiglie del signor Giuseppe Piazzi, del dott. Giuseppe Guardino e del signor Alvaro Zipoli, avevano avuto l'uscio forzato. Era stato fatto un ricco bottino di indumenti e di altri oggetti. Una scoperta più allarmante concludeva l'Ispezione delle due signore. Nel pavimento di una delle somtte era stato praticato con trapani un grosso foro. L'opera era già a buon punto. Probabilmente i ladri sarebbero tornati la sera per completare il lavoro e calarsi nell'alloggio sottostante, che è Incustodito in quanto 1 padroni si trovano in vacanza. Sul luogo sono . accorsi 1 funzionari della Squadra Mobile. — Rincasando In via Stampatori 4, Ieri notte verso la mezza, il signor Giovanni Trapani scorgeva una figura uscire da un al¬ loggio della casa d'angolo di via Barbaroux 38. L'alloggio è abitato dalla signora Roberta Fasoli.-) ed 11 signor Trapani sapeva che doveva trovarsi fuori Torino In ferie. Quella figura di chi poteva essere? Stette a guardare e vide che lo sconosciuto, con un grosso pacco, saliva, svelto come un gatto, sui tetti cercando di fare il meno rumore possibile. « E' un ladro », pensò e sl-avvlò in casa a telefonare alla Celere. Per quanto cercasse, di non far rumore, le vecchie . tegole scricchiolavano sotto i piedi dello sconosciuto e la signorina Luciana Ferrarotti, che ha il sonno molto debole, usci ad affacciarsi dalla finestra per vedere chi c'era. Sulle prime voleva illudersi che' fosse un gatto, ma quando notò un giovane che, simile ad un fantasma si aggirava tra i comignoli, non potè trattenere un grido. Ed 11 ladro si senti scoperto. Allora, senza più preoccuparsi di non far rumore, cominciò a correre per i tetti Correva e svegliava gli inquilini. Dai pianerottoli del due stabili — via Barbaroux 38 e via Stampatori 4 — si intrecciavano i richiami. « Al ladro, c'è un ladro. Acchiappatelo. Non lasciatelo scendere. Adesso arriva la polizia ». Due erano le vie di uscita e gli inquilini, i più coraggiosi, si preoccuparono di bloccarle. La situazione dello sconosciuto intanto cominciava a farsi difficile. Si sentiva In trappola e continuava a percorrere in un senso e nell'altro i tetti. GII inquilini guardavano trattenendo il flato. Quando lo videro scivolare, quat¬ tro o cinque donne al portarono le mani agli occhi per non ve dere. Già se l'erano immaginato a terra sfracellato. Ma lo sconosciuto, pronto, riuscì ad aggrap parsi ad una sporgenza. E non mollava mai il grosso pacco che aveva con sè, .Finalmente arrivarono gli agenti.. Salirono le scale, si affacciarono dall'abbaino. € Vieni giù da solo, o vuol che ti veniamo a prendere?». « Ven go da solo », disse e pose una condizione : c Non voglio che mi veda la gente. Mandate ria tutti». Era buio e nessuno era ancora riuscito ad individuarlo. Dalla figura sembrava un giovane, anzi un ragazzo. Quando lo videro passare tra gli agenti, a testa china ed in mano ancora il grosso pacco, tutti ebbero una espressione di sorpresa. Il ladro era un ragazzo di 15 anni, ben conosciuto nella casa. Tra -le persone che avevano assistito alla cattura c'era anche sua madre, ignara naturalmente che fosse suo figlio

Persone citate: Giovanni Trapani, Giuseppe Guardino, Giuseppe Piazzi, Luciana Ferrarotti, Roberta Fasoli

Luoghi citati: Torino