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Una ballerina e un uomo uccisi con cinque rivoltellate IN UNA CENTRALISSIMA VIA DI PALERMO Una ballerina e un uomo uccisi con cinque rivoltellate Lo sparatore si è dato alla fuga • Ignoti i motivi del delitto Palermo, 12 agosto. Nella centrale piazza del teatro Massimo di Palermo, un individuo ha affrontato stasera una giovane coppia scaricando contro di essa cinque colpi di rivoltella. L'uomo e la donna cadevano a terra In una pozza di sangue mentre lo sparatore gettava l'arma dietro un muro e si dava alla fuga. I due feriti venivano subito caricati su un'autoambulanza, ma decedevano durante il trasporto all'ospedale. L'uomo è stato identificato per il commerciante Paolo Billeci, di 41 anno, palermitano. Egli è stato colpito da due proiettili: uno penetrato nell'emitorace posteriore destro, l'altro nell'orecchio sinistro. La donna, identificata per la ballerina Carmela Vita, di 24 anni, presentava tre ferite: alla spalla destra, all'emitorace destro ed all'orecchio sinistro. Nella borsetta della giovane è stato trovato un abbozzo di denuncia ai carabinieri, nel quale l'uccisa accusava di minacce una certa signora Marchese e la figlia quattordicenne di questa. Durante la sparatoria è rimasto ferito di striscio l'impiegato Paolo Corbo, di 28 anni che, trasportato al pronto soccorso, è stato medicato per una leggera ferita di arma da fuoco al gomito destro. II Billeci, che lascia sei figli, era titolare del c Little Bar » situato vicino al porto. Verso le 14 aveva fatto colazione in casa, quindi, dopo essersi cambiato d'abito, era uscito. Congiunti e amici del Billeci recatisi all'ospedale della Fellciuzza dove sono stati trasportati I cadaveri, hanno escluso che la donna uccisa fosse quella che in questi ultimi tempi era stata vista più volte in compagnia dello stesso Billeci. La versione più probabile del duplice delitto è che l'omicida, appostato di fronto al portone dello stabile n. 10 di via gen. Magllocco, e sorpresi il Billeci e la Vita mentre uscivano, li avrebbe affrontati uccidendoli a bruciapelo. Pare che le due vittime si fossero intrattenute in un ufficio di collocamento per lavoratori dello spettacolo che ha sede nello stesso stabile. Un frizionarlo della Squadra Mobile, al quale sono stati chiesti questa notte particolari sul corso delle indagini, si è limitato a dire: < L'unica cosa che posso affermare è che l'omicida è stato identificato, ma è latitante». Alcune voci attribuirebbero il delitto ad un fratello della ballerina, il quale avrebbe agito — sempre secondo le incontrollate voci — per motivi di onore. Fv Filippo Zuccarino, di 41 anno, residente a Ronco Scrivia in via Roma 42, addetto alla manutenzione della linea elettrica, stava verificandone il funzionamento insieme con altri compagni di lavoro quando, salito su una scala-carrello, toccava per cause imprecisate (o perche aveva perduto l'equilibrio, oppure perchè colpito da improvviso malore) i fili, attraverso i quali però — a quanto sembra — in quel momento non sarebbe dovuta passare la corrente. Colpito da una violenta scarica di 3 mila volts, lo Zucca llllllllllllllllllinillllllllHÌIIIItllllllUIIIIIIIIIIIII rino rimaneva fulminato e veniva scagliato a terra da una altezza di circa 5 metri. L'ope raio andava a sbattere violentemente sopra uno scambio e riportava la frattura del cranio e della colonna vertebrale. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Borgo Fornarl, lo Zuccarino vi giungeva cadavere. E' stata aperta una se vera inchiesta. Lo Zuccarino era ammoglia to e padre di un figlio di sette anni. GIULIO DE BENEDETTI DIRZTTOBC RC8P0NSASILt IIIIIIIIIIIIIIIItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll cTac