Accordo tra governo e sindacati e revoca dello sciopero ferroviario

Accordo tra governo e sindacati e revoca dello sciopero ferroviario Risolta là veHensa con I dipendenti pubblici Accordo tra governo e sindacati e revoca dello sciopero ferroviario Dalla fine del mese gli statali percepiranno i nuovi stipendi conglobati - Le altre richieste economiche saranno riesaminate in settembre dalla commissione interparlamentare-Il Presidente del Consiglio in vacanza in Sardegna Roma, 11 agosto. L'on. Segni, dopo aver disdetto per due giorni consecutivi la prenotazione che. aveva fatto sull'aereo per la Sardegna, ha potuto finalmente, nel pomeriggio di oggi, alle 14,45, partire da Ciampino per la sua Sassari, dov'è arrivato nel pomeriggio e dove trascorrerà non più di una settimana. Il 17 a sera sarà di nuovo a Roma, per mettersi l'indomani in viaggio per Trento, dove, il 19, commemorerà il primo anniversario della morte di Alcide De Gasperi. Nei giorni successivi ' parteciperà ai lavori del Consiglio Nazionale D.C.: infine si recherà ad Abano per la consueta cura dei fanghi. L'on. Segni è andato all'aeroporto direttamente dal Viminale. Appariva stanco ed affaticato, ma era sereno come sempre. In tre giorni consecutivi ha avuto qualcosa come un centinaio di .incontri (e quelli coi sindacalisti particolarmente duri e vivaci), ha presieduto due Consigli del ministri, e fra un colloquio e l'altro ha firmato montagne di lettere, ha concesso interviste ai giornalisti su vari argomenti. Ieri sera aveva lasciato i' Viminale all'una dopo mezzanòtte; stamane alle otto era già nel suo ufficio. Ma, alla fine, questo intenso lavoro è stato coronato da successo: lo sciopero dei ferrovieri è stato ritirato, gli statali non sono più in agitazione il provvedimento delegato approvato sabato scorso dal governo sarà promulgato dal Capo dello Stato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Dalla fine di questo mese gli statali potranno avere i nuovi stipendi conglobati in base alle tabelle rese note nei giorni scorsi, e per I quali il Tesoro ha un aggravio di 26 miliardi e mezzo. L'accordo raggiunto fra l'on. Segni e i sindacalisti costituisce un « onorevole compromesso » in quanto riesce a contemperare il fermo proposito del governo di mantenere la legge cosi com'era stata approvata dal Consiglio dei Ministri e le richieste avanzate dai sindacalisti e fatte proprie dalla commissione interparlamentare. Queste richieste saranno riesaminate appunto dalla commissione interparlamentare a settembre alla ripresa dei la¬ vori della Camera, con l'Inter- J vento dei ministri interessati. Per quelle che non richiedono un aumento di spesa, il governo prowederà immediatamente con i mezzi legislativi in suo potere; per le altre, per le quali è previsto un aggra¬ vltamtanvmismsgdcmgaulrtsvvaPnptpbcdnrnudppdas J vio nel bilancio, preparerà delle leggine, indicando la copertura della spesa. : La posizione , che il governo aveva assunto fin dal primo momento è stata, dunque mantenuta, nonostante i sindacati avessero avanzato la grave minaccia di uno sciopero, ferroviario. Ricevendo .successivamente. Di '■ Vittorio é Cappugi ieri sera, il Presidente del Consiglio ebbe a dolersene fortemente, ed annunziò che. per stamane avrebbe convocato il governo. In attesa di nuove decisioni gli esponenti sindacali rinviavano ad oggi pomeriggio la riunione plenaria già fissata per le ore 11 e che aveva all'ordine del giorno una decisione sulla data e sulle modalità dello sciopero ferroviario. I ministri che Segni ha potuto riunire stamattina sono stati otto: Campili!, che arrivava da Fiuggi, Andreottl che veniva da Grottaferrata e poi ancora Tambronl, Romita, Paolo Rossi, Mattarella, Gonella e Colombo. Non erano presenti Gava, che pure si trova nelle vicinanze di Napoli, e neppure il ministro del bilancio Vanoni, che è in vacanza in provincia di Sondrio. Ma i due ministri avevano fatto chiaramente intendere che non si poteva accettare nessun nuovo aggravio senza una decisione del Parlamento. Al Consiglio dei Ministri, che durava poco più di un'ora, il presidente Segni riassumeva le posizioni del governo e dei sindacalisti e gli accordi che egli aveva raggiunto In via breve nelle riunioni di ieri. I ministri si dichiaravano d'accordo nella linea stabilita dal Presidente e questi, insieme con Gonella, riceveva successivamente l'on. Cappugi, il dr. Ghezzi e il dr. Amato della CISL, nonché gli on.ll Di Vittorio, Santi e Pessl della CGIL. L'on. Segni esponeva le deliberazioni del governo, gli esponenti sindacali si dichiaravano soddisfatti e decidevano di sospendere l'agitazione in corso. Al termine dei colloqui il Viminale emanava un comunicato in cui, con viva soddisfazione, si precisa che, « mentre avrà corso 11 decreto delegato già approvato dal Consiglio dei Ministri >, il governo esaminerà c alla ripresa dei lavori con la Commissione parlamentare le proposte che non furono accolte perchè eccedevano la copertura fissata dai bilanci approvati dal Parlamento, nell'intento di favorire con provvedimenti aggiuntivi un'equa soluzione legislativa >. All'uscita dallo studio di Se gni, l'on. Di Vittorio ha dichiarato: < La soluzione è di nostra piena soddisfazione perchè riteniamo che un accordo tra la commissione e il governo non solo è possibile, ma può giungere a soddisfare in via definitiva le minime esigenze dei lavoratori. Noi riteniamo che questa soluzione concordata sia un successo del metodo democratico, cioè di affrontare 1 problemi econòmici, sociali e sindacali con discussioni tra le parti interessate, con scambi di idee dirette, il che rende possibile' risolvere i problemi senza dover ricorrere a mezzi estremi di lotte sindacali ». A loro volta 1 sindacati del ferrovieri, riunitisi alle 17, sospendevano ogni decisione di sciopero precedentemente adottata rilevando che i «contatti diretti fra i propri rappresentanti e le autorità competenti hanno dato la possibilità di ri¬ 1M1 ■ 1111 i 11M11S1111111MIM111111 ] ! 111111111111 11 sparmiare al Paese il disagio dello sciopero ed augurandosi < che tale sistema sia mantenuto ed ampliato ». La Commissione interparlamentare, che si riunirà a fine di settembre, dovrà decidere sui punti che il Consiglio dei Miniatri di sabato non ha potuto accogliere. Essi sono: il premio di interessamento per i ferrovieri e i postelegrafonici; l'<assegno di sede», che sarà costituito dalla differenza fra l'Indennità di carovita conglobata e la misura effettiva percepita; l'estensione dell'aumento del 16 per'cento alle retribuzioni dei pensionati; l'estensione del conglobamento anche al trattamento previdenziale; la maggiorazione dei compensi per il lavoro straordinario, per i cottimi ed i soprassoldi; l'estensione dei benefici combattentistici ai ruoli transitori; la revisione degli scatti periodici, y. 111 [ 1 ! il I ■ I i I li ! 11111111111M ì 1111M11M111 i 1111111111 IT 1111M