Devastata la sede municipale e presa d'assalto la casa del sindaco

Devastata la sede municipale e presa d'assalto la casa del sindaco In una località della Campania senza stazione di carabinieri Devastata la sede municipale e presa d'assalto la casa del sindaco Sommossa di 400 persone per il mancato inino di lavori pubblici - Consiglieri comunali tra i rivoltosi • La polizia circonda il paese e riporta la calma Napoli, 10 agosto. A diciassette chilometri da Apollosa, e precisamente alla frazione San Giovanni, elle quele si giunge ettreverso un sentiero impervio, i settecento abitanti avevano avuto assicurazione dalle autorità comunali che la strada sarebbe stata' riparata e resa atta al traffico entro un brevissimo termine. I lavori, il cui inizio era previsto per questi giorni, sono stati rinviati. Le cause non appaiono ben precisate. Tale fatto ha causato — questa mattina e nel pomeriggio di oggi — dei disordini. Stamane, circa 100 persone, divise in due gruppi, si sono recate alla casa ' comunale ed all'abitazione del sindaco, commendatore Tommaso Guadagno, dando l'assalto ad entrambe. Poiché sul posto non vi è una stazione di carabinieri (la più vicina si trova circa a 22 chilometri),, i dimostranti hanno avuto tutto il tempo per sfondare la porte della case comunale e sono penetrati nel locali devastandoli completamente e lanciendo delle finestre tutto quello che capitava sotto le loro meni. Alcuni fecinorosi asportavano addirittura la bandiera del Comune. Tra 1 dimostranti sono stati notetl alcuni consiglieri comunali della minoranza. L'altro gruppo che, intanto, si era recato elle case del sindaco (il quale appartiene al Partito nazionale monarchico), distante circa due chilometri, dopo aver aperto 11 cancello della villa si sono accinti a sfondare la porta dell'abitazione, con lancio di pietre ed altri arnesi. Mentre stavano per penetrerò' nella casa del sindaco, da Benevento giungeva una Compagnie di carabinieri agli ordini del dott. Antonio Visconti che, con pronta azione, riusciva a bloccare la villa ed a disperdere 1 dimostranti, i quali si recavano compatti al paese. Data la gravità della situazione, poco dopo giungevano sul posto anche una sessantina di agenti di Pubblica Sicurezza che con manovra avvolgente bloccavano tutti gli accessi al paese ed accerchiavano i dimostranti. In seguito a queste rapidissima azione i dimostranti frazionati si disperdevano e rientravano alle loro abitezioni. I carabinieri rimasti sul posto, unitamente alla guardia di Pubblica Sicurezza, hanno immediatamente costituito delle pattuglie che si sono spinte fino alla frazione S. Giovanni. Intanto nella casa comunale fino verso le ore 16 vi erano una ventina di dimostranti in stato di fermo che sono stati rilasciati quando la situazione è ridiventate normale.

Persone citate: Antonio Visconti

Luoghi citati: Apollosa, Benevento, Campania, Napoli