Agli ordini di Adenauer il servizio segreto di Gehlen

Agli ordini di Adenauer il servizio segreto di Gehlen Agli ordini di Adenauer il servizio segreto di Gehlen E' la più potente organizzazione occidentale per lo spionaggio oltre cortina - Costerà a Bonn quattro miliardi aWanno Bonn, 8 agosto, (m.l.) Funzionari del governo federale occidentale hanno reso noto che da oggi il potente servizio d'informazioni diretto dall'ex-generale nazista Reinhar Gehlen è passato sotto il diretto controllo del Cancelliere Adenauer. Sino ad ora l'organizzazione era sostenuta e finanziata dagli Stati Uniti, i quali hanno fatto sì che il passaggio di dipendenza avvenisse senza rumore. Washington aveva stanziato quattro miliardi di lire all'anno per l'organizzazione < Gehlen », stimata la più efficiente fonte dell' Europa occidentale nel fornire notizie sull'Unione Sovietica e sui Paesi oltre cortina. L'organizzazione è naturalmente segreta, ma si crede che quattromila suoi agenti operino in tutta l'Europa Sovietica, raggiungendo persino le province orientali della Siberia. I funzionari tedeschi hanno dichiarato che l'organizzazione verrà temporaneamente finanziata con il fondo speciale di emergenza a disposizione del Cancelliere Adenauer; poi in settembre, quando il Parlamento tedesco riprenderà i lavori, verrà richiesto lo stanziamento di ss-SO milioni di marchi (circa 4 miliardi di lire) per finanziare il prezioso Servizio d'informazione. Gehlen, ora di 58 anni, è diventato in Germania una figura leggendaria. Dal 1942 al 1945 fu a capo del controspionaggio nazista; preso prigioniero dagli americani, gli venti» presto dato l'incarico di raccogliere dagli arollivi della Wehrmacht informazioni sull'esercito russo. Questi archivi, ch'erano stati consegnati intatti da Gehlen al Comando americano negli ultimi giorni di guerra, sono infatti la più completa collezione di dati che siano mai stati raccolti sulle forze sovietiche. Dopo di ciò all'ex-generale nazista fu dato il compito di organizzare una rete spionistica in favore degli Stati Uniti. Egli ha reclutato t suoi agenti tra l'< élite » del vecchio contro-spionaggio tedesco e tra agenti di diverse nazionalità, profughi in genere dai Paesi comunisti. Anche il mistero di cui è circondato giova alla sua fama leggendaria: di lui si conosce una sola fotografia (forse non autentica) di venti anni fa; nessuno sa dove e come viva; è protetto giorno e notte da una speciale e misteriosa guardia del corpo. Nel prossimo futuro l'Organizzazione Gehlen dovrà seguire anche l'attività atomica, che verrà iniziata fra breve nella Germania Orientale con la costruzione dei primi impianti per la produzione dell'energia atomica. Il primo a lasciare la zona è stato Vex-maresciallo Von Paulus, oggi la figura più rappresentativa dei comunisti per il settore militare, che è andato ad abitare nelle vicinanze di Berlino. La lussuosa villa dell'ex-maresciallo ospiterà il direttore della nuova < città atomica», Manfred Von Ardenne, al centro di un quartiere che viene completamente isolato con filo spinato. Von Ardenne è lo scienziato atomico tedesco già ul servizio di Hitler, che grazie al contributo apportato alle ricerche condotte dai russi fu insignito del Premio Stalin. Lo scienziato, catturato dai russi nel 1945, accettò di lavorare nell'Unione Sovietica; fu direttore di un grande centro atomico negli Urali ed aveva alle sue dipendenze molti tecnici tedeschi. Lo scienziato e il suo stato maggiore di tecnici si trasferiranno nelle lussuose ville della < Collina del Cervo bianco » il 1° ottobre prossimo. Gli esperti che vi lavoreranno dovranno firmare, prima di recarvisi, una dichiarazione con la quale si impegnano a troncare ogni rapporto, anche epistolare, con parenti ed amici che vivono a Berlino-Ovest e nella Germania Occidentale; saranno posti sotto la diretta protezione del servizio per la sicurezza dello Stato, la polizia segreta della Germania-Est. La nuova inchiesta Dominici