La spiaggia dei centomila segna il "tutto esaurito"

La spiaggia dei centomila segna il "tutto esaurito" il Stimimi dicono che è cominciata la avan follìa La spiaggia dei centomila segna il "tutto esaurito" Favoriti dal bel tempo arrivano moltissimi stranieri, specialmente tedeschi - Manifestazioni mondane hanno il compito di protrarre l'alta stagione fino a settembre (Dal nostro inviato speciale) ltimìni, 8 agosto. Spiaggia per centomila. Su tutto l'arco di 30 km. ininterrotti di spiaggia che comprende Rimini e Riccione, non meno di centomila eran^ oggi i bagnanti. Gai e festosi, si offrivano a un mare giocherellone, cordiale e carezzevole, a un sole ardente raddolcito da una brezza delicata che sapeva dell'Incomparabile aroma di salsedine e di pini. Un'amabile rivalità unisce, invece di dividerle, Rimini e Riccione. Sono in realtà complementari, formano praticamente un'unica spiaggia. Identico è l'intento di offrire un mare splendente, una sabbia dolce, un incantevole soggiorno balneare. Con i suol 330 esercizi alberghieri e le innumerevoli abitazioni private, Riccione ha una capienza nominale di 30 mila persone. A Rimini, i 700 esercizi alberghieri possono accogliere nominalmente 20 mila persone; altre 25 mila trovano posto nelle abitazioni private. Ma in entrambe la capienza reale può giungere al doppio, e anche più, di quella nominale, come accade nel periodo di punta massima attorno al ferragosto. Oggi, nel territorio dei due centri balneari, si poteva contare, come si è detto, su una presenza di centomila persone. Si è appunto aperto ieri, con l'inizio delle ferie nelle grandi industrie, il periodo acuto. Siamo in pieno ciclone di arrivi < E' cominciata la follìa » commentano . gli albergatori assediati da febbrili richieste, con una finta disperazione che nasconde un autentico compiacimento. Treni gremitissimi scaricano valanghe accaldate e ansiose; folla di bivacco sul piazzale della stazione. Quelli che sanno già dove andare, e quelli che sono arrivati alla ventura, fidando nella loro buona stella. Auto innumerevoli compiono nervosi caroselli, sostano. dinanzi agli alberghi, si assiepano attorno alle pensioni dai nomi seducenti che promettono una felicità forse irraggiungibile. E" assurdo arrivarsene a Riccione o a Rimini, e sperare di trovare alloggio non avendolo prenotato a tempo debito. Detto questo, ci si potrebbe dispensare dal precisare che è tutto occupato, che non c'è una camera libera. E cobi è infatti. Ma al sa come sono gU albergatori. Quali risorse non sono capaci di mettere in atto, a quali espedienti non sono capaci di ricorrere," per accontentare un cliente? Vi riescono. Magari In una poltrona dell'atrio, magari nello stanzino da bagno, ma una qualsiasi sistemazione riescono a trovarla. Sia a Riccione come a Rimini quest'anno c'è,% rispetto all'anno scorso, una maggiore affluenza del 30 per cento d'italiani e dell'80 per cento di stranieri. Da segnalare il fenomeno degli stranieri. Negli anni scorsi essi frequentavano questi due centri adriatici soltanto nel periodo della bassa stagione, per sottrarsi all'aumento del prezzi dell'alta stagione. Quest'anno la contrazione del periodo di punta si è avuta in misura molto minore. GII stranieri hanno affrontato impavidamente anche gli alti prezzi. E questo dice che non soltanto il fenomeno è dovuto a un alleggerimento delle restrizioni valutarie in vigore nei vari Paesi o a una maggior larghezza nel aottrarvlsi; ma dice anche che sono aumentate le possibilità individuali. Si aggiunga che la classe del turisti risulta sensibilmente superiore a quella degli anni precedenti. Ne consegue che essi spendono con più larghezza. In testa sono i tedeschi, i quali sono anche i più numerosi, avendo battuto gli svizzeri, che quest'anno sono quindi passati asecondo posto della graduatoria numerica. Vengono 1 ol glaustriaci, i francesi, i belgi e gli americani. Nella graduatoria economica, dopo i tedeschquelli che spendono di più sono gl'Inglesi, 1 francesi, anzi lfrancesi. Mentre gli altri si concedono spese che si potrebberdefinire mondane (ristorantritrovi notturni, oggetti-ricordo, qualche capo di vestiarinon indispensabile), le francessi orientano verso acquisti solidi e utilitari. Le loro preferenze vanno alla biancheria intima, ai servizi da tavola, al tagli d'abito; decine di venditorambulanti offrono tali mercanzie lungo la spiaggia, assicurando che si tratta di autentiche occasioni. Ma le francesine contrattano strenuamente, e mentre il venditore giura di rimetterci, esse ottengono la merce a metà prezzo. Più che dalle stoffe, però, esse sono attratte dagli oggetti d'oro. Sembra che anelli, bracciali e collane sia più conveniente comperarli in Italia che In Francia. A parte queste considerazioni d'indole economica, quale consolante spettacolo costituiscono gli stranieri, e specialmente le straniere. E' una delizia leggere nei loro sguardla gioia di trovarsi in Italiasu questa spiaggia meravigliosa. Si godono il mare con slancio, con avidità. Girano per viali col capo coperto da cap' pellucci conici di paglia, copasso languido di buongustaabbagliate d'azzurro, ebre dsole, di salsedine, di caluraassorte nell'assaporare questsensazioni che le aiuteranno sopportare il gelo e il grigidi un lungo anno. Ma non si vive di solo mare Le rispettive Aziende di soggiorno hanno organizzato un nutrito programma di manifestazioni mondane che completano le gioie balnearie. A RiccseriisrncVpTbdqczacs cione sono in corso una mo-i stra regionale d'arte moderna e un torneo nazionale di ten- riis, che sarà seguito da uno I internazionale per professioni sti. Dal 20 al 30 agosto vi sarà la settima fiera internazionale del francobollo. Vi parteciperanno filatelici di tutto il mondo, compresa la Russia. Verranno stabilite le quotazioni per la stagione invernale; per tre giorni il palazzo del Turismo ospiterà valori per qualche miliardo. Il 4 settembre vi sarà la proclamazione del vincitore del nono premio Riccione per il Dramma, al quale hanno partecipato 223 concorrenti. Rimini punta su manifestazioni di moda, di eleganza per automobili, su gare ciclistiche notturne, su una stagione lirica, su regate internazionali, su un campo di golf in miniatura, con 18 buche. Ma partendo dall'elezione di miss Stampa avvenuta sabato sera, punta sopvattutto sull'elezione di miss Italia e di miss Cinema 1955, che avverrà nei giorni 4, 5 e 6 settembre. Giuseppe Faraci

Persone citate: Giuseppe Faraci