I testi del processo Holohan convocati per domani a Milano

I testi del processo Holohan convocati per domani a Milano I testi del processo Holohan convocati per domani a Milano Nelle prossime ore dovrebbero partire in aereo per l'America (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 6 agosto. La partenza dei testimoni italiani, chiamati in America per depórre davanti a un'apposita Commissione incaricata dell'inchiesta sulla morte del maggiore William Holohan, è imminente. Il maggiore Smidt, del Dipartimento di Stato, ha fatto loro, nelle rispettive residenze, una visita stamane o nel pomeriggio, avvertendoli che lunedì mattina dovranno trovarsi, quelli residenti nella zona del lago d'Orta, a Borgomanero. Si tratta dei tre parroci: don Giovanni Vandone, don Carlo Murzilli e don Luigi Calderoni, dei due ex-partigiani addetti alla «missione Crysler>, Gualtiero Tozzini e Giuseppe Manini, imputati di concorso in omicidio al processo di Novara e assolti per avere agito in stato di necessità; del maresciallo comandante la stazione carabinieri di Orta, Giuseppe Scursatone, dei fratelli Angela e Albino Rizzoli, dell'impiegato di Banca, Giuseppe Bertorelli; del dott. Giuseppe Bonino; di Egidio Covini, da S. Maurizio d'Opaglio e di Emilio Fagnoni, da Orta. Essi verranno fatti proseguire nella stessa mattinata di lunedì per Milano, dove in un albergo che sorge nei pressi della stazione Centrale, incontreranno gli altri testi invitati in America e più .precisamente il tenente ElioTAlbieri, già comandante la tenenza di Afona e attualmente a Torino, l'ex-partigiano Bruno Tabozzi, residente ad Acqui; l'ex-capitano Tullio Lussi, residente a Milano; Emilio Ferrari, residente a Torino e Marina Duelli, ex-staffetta partigiana che si trova attualmente in Svizzera. Il diciottesimo convocato, Romeo Spazzale, ex-capitano della g.n.r., comandante il presidio del lago d'Orta, non risponderà probabilmente all'appello. I diciassette partenti si tratterrano all'albergo milanese fino a due ore prima di spiccare il velo. VprrErmc quindi accompagnati all'aeroporto della Malpensa ove prenderanno posto su un aereo militare statunitense che li porterà di un sol balzo fino in Islanda. DI qui 11 viaggio fino in America verrà effettuato con un normale aereo di linea. Oltre il maggiore Smidt, ac¬ compagneranno 1 testimoni italiani in America un altro funzionario del Dipartimento di Stato e un tenente dei carabinieri addetto ai servizi speciali in qualità anche d'interprete. Negli Stati Uniti i 17 italiani verranno interrogati, a Washington, al Dipartimento di Stato, da un'apposita Commissione d'inchiesta. Ci vorranno non meno di dieci giorni prima che possano fare ritorno in patria. Per ogni giornata, ciascuno riceverà una trasferta di ventidue dollari, pari a sedicimila lire. A puro titolo di cronaca riferiamo che nei giorni scorsi si era diffusa la notizia secondo la quale sia il Tozzini che il Mannini avrebbero declinato l'invito. Risulta invece ch'essi partiranno, tanto più che, a quanto pare, sono state loro offerte ampie garanzie di immunità. A giudicare dal testi citati si direbbe che l'inchiesta del Dipartimento di Stato verta principalmente sul movente del crimine, con particolare riferimento a quello della ra- P'na- p. b.