Oggi incontro alle " Nuove ,, tra il Faletto e sua moglie

Oggi incontro alle " Nuove ,, tra il Faletto e sua moglie Oggi incontro alle " Nuove ,, tra il Faletto e sua moglie Oggi Giuseppina Toniatto rivedrà In carcere suo marito Giuseppe Faletto soprannominato c Briga». Il permesso di colloquio le era stato concesso sin da venerdì E' dalla sera del .4 luglio scorso che Giuseppina Toniatto non vedo suo marito. Uscendo dopo cena e Briga » le aveva detto che doveva star fuori ' qualche ora pc motivo di lavoro. La sua attività di venditore di pesci lo costringeva a non avere orario. Quella sera ( Briga » andò a Druent in casa di « Zeta » per convincerlo ad agire Bubito e a far fuori la vittima designata nei colloqui avuti durante le tre cene oramai famose. Già è stata raccontata la notte tre- menda tra il 4 ed II 8 luglio e gli IIlllllllllllllllllllIIIIIIIIllllllIIIIIIIIIIIIIIlIItllllll e ì o o a c à a a a . - sforzi di « Zeta » per impedire a « Briga » di commettere un gesto sconsiderato e, diciamo pure, 11 suo terrore. Poi al mattino i carabinieri sorpresero Giuseppe Faletto ed 11 suo accompagnatore In via Passalacqua all'angolo con via Bucheron dove erano andati a bere. Giuseppina Toniatto il B non vide giungere il marito a casa. Si preoccupò, come è logico, 16 cercò presso parenti e conoscenti. Ne denunciò la scomparsa in commissariato. Visse per una ventina di giorni nell'Incertezza più atroce sulla sorte di suo marito. Infine lo dissero che si trovava alle i Nuove » per indagini. i lllIlllllllllllllllllllllllllllllIllllIllllllllIIIIlUIIIIlll Venerdì era al lavoro — è operaia legatrice presso una tipografia di via Martiri della Libertà — quando senti che gli strilloni urlavano la notizia della cattura del presunto assassinio dell'ing. Erio Codecà. Udì gridare il nome di suo marito. Nulla disse per l'intera mattina, nulla ancora quando tornò al lavoro alle 14,30. Ma mezz'ora dopo avvenne lo schianto: cadde in lacrime e le forze le vennero meno. Dovettero portarla a casa. Da allora vive nell'ansia di vedere 11 sua « Fino ». Le è stato chiesto se lo crede innocente. Sui giornali ha letto il timore espresso da < Briga > che t questa stupida storia » gli possa allontanare l'affetto di sua moglie. « Lo credo innocente — ha risposto Giuseppina Toniatto — e desidero incontrarlo per giurargli che gli voglio bene e sono sicura che è vittima di calunnie ». Alla domanda se conosceva il passato di « Briga », ha scosso il capo. « Ci incontrammo cinque anni fa. Ci volemmo bene. Con me è sempre stato affettuoso »: Quelli che hanno conosciuto Giuseppe Faletto al tempo delle lotte partigiane sono convinti che egli sia affettuoso con la moglie. Tanto feroce e sanguinario nelle sue esecuzioni, al punto da far dubitare delle sue facoltà mentali, quanto tenero — è il caso di usare questo aggettivo — e gentile con le persone alle quali lo legano vincoli affettivi. « Abbiamo sempre lavorato e siamo riusciti a guadagnare tanto da metter su una casa accogliente — ha ancora detto la signora Giuseppina Toniatto. — Ora ci è capitata addosso questa disgrazia. Ma mi ribello. Sono sicura che Pino è innocente ». La donna si domanda: t Perchè dovrebbe aver ucciso l'ing. Codecà? Non lo conosceva. Quale Interesse aveva di commettere quel delitto? Per denaro? No». La domanda può essere ingenua ma per l'infelice donna contiene la prova che suo marito è innocente.