Discussi a Londra i pericoli dei motori a energia nucleare

Discussi a Londra i pericoli dei motori a energia nucleare Discussi a Londra i pericoli dei motori a energia nucleare Londra, 5 agosto. (r. a.) Alla seduta finale del congresso londinese degli scienziati atomici, organizzato dai parlamentari del governo mondiale, il prof. Oliphant — un esperto atomico inglese che ora vive ed insegna in Australia — ha fatto presente i pericoli che anche in tempo di pace potrebbero essere rappresentati dall'energia atomica. Egli ha citato due esempi molto evidenti. Se un aeroplano con motore ad energia atomica dovesse precipitare in un incidente, la energia nucleare che esso porta con sè potrebbe irradiarsi sul luogo dei disastro e contaminare una larga zona. Allo stesso modo — egli ha dichiarato — « i governi non accoglierebbero certo volentieri navi atomiche nei loro porti », sapendo che queste navi, azionate con motori ad energia nucleare potrebbero per un guasto contaminare le acque del porto. Egli ha anche citato l'esempio dei materiali radio-attivi che vengono abitualmente trasportati a bordo di aerei. Egli ha proposto che questi vengano racchiusi « in un modo che l'imballaggio non possa uscire danneggiato neppure da un incidente ».

Persone citate: Oliphant

Luoghi citati: Australia, Londra