Due ore di colloquio a Roma tra Valentini e iI presidente del Coni

Due ore di colloquio a Roma tra Valentini e iI presidente del Coni Due ore di colloquio a Roma tra Valentini e iI presidente del Coni Borni, 2 agosto. t E' inutile che giochiate, tanto U partita è venduta... ». Questa frase diretta da Antonazzl a Cecconi all'inizio della partita LazioPro Patria sarebbe il fiammifero che ha acceso la miccia della « bomba > scoppiata con le deci aloni della Lega Nazionale. La frase, riferita alle autorità, del calcio italiano, avrebbe rappresenta- to il vero e proprio' avvio alle indagini. L'episodio è uno dei tanti argomenti di conversazione che si tengono negli ambienti sportivi della capitale, dove la situa' ziono creatasi nel calcio italiano in questi giorni viene commentata vivacemente, ma invero con molta serenità. La cronaca della giornata odierna registra un colloquio durato due ore o poco più di Onesti con Valentini. segretario generale della F.I.G.C., dimissionarlo, il quale ha poi visto il presidente della Federazione, ing. Barassi, appena tornato da Torino. Naturai mente al C.O.N.I. dichiarazioni non se ne fanno di nessun genere: il riserbo più assoluto circonda tutta la vicenda, come dimostrano le uniche parole pronunciate dal dott. Valentini: «Stiamo prendendo conoscenza dei fatti », in risposta a domande sull'argomento. Il che inoltre stareb- amhe a significare che la tattica del C.O.N.I. punterebbe sull'atiesa uti.izzata raccot'' 'o la mag-1 glor parte di clementi possibile Iper poter essere in grado di di- scuterne in qualsiasi sede. Le reazioni nella squadra romana riguardano i più diretti interessati: il vice-presidente della Lazio, Mario Vaselli, ha già annunciato le sue dimissioni dalla carica per un riguardo verso il nome della società: di Antonazzl invece si sa solo che è tuttora a Montecatini in vacanza. Anche il Totocalcio è stalo tirato in ballo, chiedendo che, dati i risultati sofisticati, se non altro per la partita incriminata, 11 concorso pronostici relativo alla giornata venga rivisto alla . luce del nuovi dati di fatto. I dirigenti del Totocalcio si sono affrettati a precisare che solo l'assoluta Ignoranza del regolamento può aver indotto qualche acceso gio catore a muovere questioni che non hanno il minimo fondamento per esistere. Infatti ai fini della schedina conta solo il risultato acquisito dalle squadre in campo, appunto cosi come il regolamento stabii.sce. Quanto ai giocatori che fossero stati danneg giati, essi non possono assolutamente ricorrere contro l'Ente — dice il Totocalcio — bensì dovrebbero citare per danni i responsabili di tali pastette, documenladosi 11 più possibile. Inutile aggiungere che le decisioni di Milano hanno avuto Immediate riperciussioni nella campagna acquisti e cessioni. Ieri sera il giocatore laziale Bredesen ha avuto un .abboccamento coi dirigenti della squadra romana precisando di non avere alcuna intenzione di .trasferirsi a Udine, considerando Io stato di ncertezza determinato dalle decisioni della Lega Nazionale. Sembra probàbile pertanto la ripresa delle trattative per il passaggio di Brede^en al Napoli, mentre all'Udinese ne deriverebbe un beneficio finanziario di una quarantina di milioni, fermo re- stando il trasferimento di . Sei mosson e Bottini alla Lazio e di Fontanesi all'Udinese. Qùest'ultimo infatti ha accettato di giocare nell'Udinese anche se sarà retro- cessa in Serie B. Per Vaselli si è saputo che Intènde adire le vie legali e ricorrere alla CAF per tutelare la propria onorabilità. Secondo notizie ohe meritano una conferma ufficiale, la Juventus — privata di Mannucci e Travia — si sarebbe affrettata a stipulare in giornata un accordo pressoché definitivo con Jeppson (38 milioni) e ad allacciare trattative per l'ingaggio di Santamaria, del Catania. Per quanto riguarda il Catania, dalla città siciliana è giunta a Roma la notizia delle dimissioni del vice-presidente della società avv. Giuseppe Rizzo (« onde poter tutelare II proprio nome ») mentre veniva ' resa pubblica la querela per diffamazione del giornalista Giulio Stcrlml contro l'arbitro Ugo Scaramelia il quale, In una Intervista pubblicata il 15 luglio ultimò scorso, avrebbe accusato lo Sterltal di ricatto nei confronti dei dirigenti del Catania.

Luoghi citati: Lazio, Milano, Montecatini, Roma, Torino, Udine