Atti vandalici ma nessun incidente nella «giornata di lutto» per Eva Perón

Atti vandalici ma nessun incidente nella «giornata di lutto» per Eva Perón Atti vandalici ma nessun incidente nella «giornata di lutto» per Eva Perón In tutta l'Argentina è stata sospesa ieri ogni attività: ricorrerà il terzo anniversario della morte della Presidentessa - L'esercito partecipa alle manifestazioni (Dal nostro corrispondente) Buenos Aires, 26 luglio. L'Argentina ha commemorato oggi, con una « giornata di lutto nazionale », il terzo anniversario della morte di Eva Perón. A Buenos Aires delegazioni delle Forze armate, del Parlamento e di tutte le Organizzazioni sindacali, amministrative, sociali e culturali, hanno deposto corone di fiori davanti al btisto di Evita nella sede delConfederazione generale del Lavoro. Sonò intervenuti alla cerimonia i ministri della Difesa, dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica. Il Senato e la Camera si sono riuniti in seduta speciale per rendere omaggio alla memoria di colei, che è definita ufficialmente ili capo spirituale della nazione ». Cerimonie analoghe si sono svolte in tutto il paese, presso le sedi dei governi e delle assemblee locali. Per ordine della presidenza e dei sindacati, tutte le attività economiche sono state sospese: fabbriche ferme, negozi chiusi, chiusi teatri e bar, rinviate le manifestazioni sportive. Funzionavano soltanto i servizi pubblici essenziali, come le ferrovie, gli ospedali, ecc.. La « giornata di lutto » culminerà questa sera alle 20,25 l'ora della morte di Eva Perón — con un gigantesco corteo silenzioso. I « descamisados » dei sindacati ne costituiranno il nerbo, la sfilata sarà aperta dai granatieri della Guardia presidenziale, e chiusa dalla rappresentanza delle province. Sempre in silenzio, il corteo muoverà dalla sede dei sindacati all'i Altare civile» eretto per onorare la memoria della presidentessa, n governo aveva adottato, soprattutto a Buenos Aires, severe misure di sicurezza, temendo incidenti. Sinora, tuttavia, la giornata è stata calma, e soltanto, secondo fonti ufficiali, si sono avuti in alcune località argentine atti di vandalismo ad opera di ignoti. Un monumento ad Evita ed una targa commemorativa sono stati imbrattati di catrame; da un altro monumento alla defunta è stata asportata una iscrizione e ad un orologio, fermo sulle 8,25 (ora della morte di Evita), sono state strappate le lancette. Inoltre La Razón scrive che in un bassorilievo posto nella cittadina di Chivilooy a cura del movimento femminile peronista, i volti di Eva e di Juan Perón siano stati sporcati di catrame. Prosegue in questi giorni la riorganizzazione del movimento peronista. Nell'urto tra l'ala < sindacale » e quella < politica» del partito, ha prevalso la seconda, che segue più strettamente le direttive del generale. Come è noto, Perón si era di¬ msr■■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiii messo dalla direzione del partito ed aveva ordinato a tutti i suoi compagni, investiti di cariche pubbliche, di fare altrettanto. I « duri » del movimento peronista avevano chiesto al presidente di ritornare dalle sue dimissioni e di annullare i provvedimenti presi per i suoi compagni, ma oggi questi sono stati ratificati, ed il partito ha nominato i suoi nuovi dirigenti La croìiaca politica registra oggi che, dopo otto anni di servizio in qualità di rappresentante diplomatico del proprio Paese in Argentina, l'ambasciatore italiano Giustino Arpesani lascerà questa sede ver il Messico. Egli era il « decano » degli ambasciatori a Buenos Aires; in riconoscimento dei suoi meriti, il governo peronista ha deciso di conferirgli Z'« Ordine del Merito ». » d. a. Una lettera di Pio XII

Persone citate: Pio Xii

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Evita, Messico