Ritirata la querela contro Carlo Corbisiero

Ritirata la querela contro Carlo Corbisiero Ritirata la querela contro Carlo Corbisiero Era stata presentata da un sottufficiale delle guardie carcerarie offeso da alcune dichiarazioni dell'ex-ergastolano innocente Verona, 8 luglio. Questa mattina, con il ritiro della querela da parte del vicebrigadiere Luigi Scotoni, si è chiusa la vertenza di Corbisiero, l'ex-ergàstolano riconosciuto innocente, ri sottufficiale delle guardie di custodia in servizio presso le carceri di Verona aveva letto, nel marzo dello scorso anno sul settimanale Epoca, di cui a quel tempo era direttore responsabile il dott. Renzo Segala, un'intervista che il Corbisiero aveva concesso a Giorgio Vecchietti che stava svolgendo con il collega Cantini un'inchiesta sui sistemi e sull'organizzazione carcerari in Italia, dopo l'evasione di Dejana e Lucidi, la morte di Pisciotta e altri episodi avvenuti in alcuni penitenziari. Il vlce-brigadtere in alcuni apprezzamenti del Corbisiero aveva ravvisato grave oltraggio al Corpo degli agenti di custodia cui apparteneva. DI qui la decisione di denunciare l'ergastolano innocente, l'estensore dell'articolo e il direttore della rivista che lo aveva pubblicato, v Questa mattina Carlo Corbisiero non si' è presentato davanti ai giudici di Verona: 11 suo difensore, prof. Augenti, gli aveva comunicato di essere trattenuto a Napoli per un processo in Corte d'Assise e di avere proposto un altro rinvio della causa. Il Presidente del Tribunale non concedeva il rinvio e, convocate davanti a sè le parti, riusciva a comporre amichevolmente la vertenza. L'aw. Orvieto, che difendeva i due giornalisti, proponeva che le dichiarazioni riparatrici del Vecchietti e del Segala fossero messe a verbale. Si presentava per primo Giorgio Vecchietti il quale spiegava i motivi per cui la direzione della rivista affidò a lui e al collega Cantini l'inchiesta sulle carceri italiane, precisando che essa fu condotta con estrema obiettività tanto che furono sentiti alti magistrati, funzionari, dirigenti di case di pena ed ex-detenuti. Tra questi ultimi il Corbisiero che, appena uscito dalla tomba dei vivi, ove aveva -sofferto ingiustamente diciannove anni, i migliori della sua vita, non era e 3 nelle migliori condizioni di spirito per esprimere un giudizio sereno sulla vita dei detenuti di alcuni penitenziari che ebbe modo di conoscere durante le lunghe peregrinazioni da una galera all'altra. Il Vecchietti ha escluso la sua intenzione di offendere la categoria degli agenti di custodia alla quale ha riconfermato la propria stima. II dott. Segala si associava alla dlchia- | razione del collega. Chiamato il querelante, il presidente gli faceva presente quanto gli avevano dichiarato i due giornalisti, le cui espressioni verso il corpo dei lavoratori delle carceri erano di stima e di considerazione. Il vice brigadiere Scotoni, pienamente soddisfatto, consentiva alla remissione della querela. II Tribunale ne dava atto con un'ordinanza.

Luoghi citati: Italia, Napoli, Pisciotta, Verona