Lo sciopero a singhiozzo prosegue nelle risaie

Lo sciopero a singhiozzo prosegue nelle risaie Lo sciopero a singhiozzo prosegue nelle risaie La percentuale delle astensioni oscilla [ra il 25 e il 50 % - Sei [ermi e un arresto - Denunciato il Segretario della Ferderlerra di Tortona Novara, 15 giugno. Nelle campagne di Novara lo sciopero a scacchiera ha registrato oggi una scarsa partecipazione, sia di braccianti ohe di mondariso. Si calcola che non più del 25 per cento abbiano disertato il lavoro. Anche oggi si registrano gesti vandalici e atti di violenza. A Ponzana, alla cascina Motta, sono stati rotti gli argini di una risaia, e centocinquanta pertiche sono state prosciugate. Un appezzamento di prato di duecento pertiche è stato invece allagato. A Torrion Quartara sono state fermate sei mondariso facenti parte di una squadra di quaranta che tentavano di impedire la libertà di lavoro. Il bracciante Enea Belli, di 21 anno, da Carpi, è stato tratto in arresto sotto l'accusa di violenza privata. Altre tre denunce per violenza contro la libertà di lavoro si sono registrate stamane a Tortona. Durante lo sciopero di ieri, tre attivisti della Federterra si piazzarono alla testata del ponte di chiatte sul Po di Isola S. Antonio e impedirono il passaggio delle mondine dal Tortonese alla zona irrigua opposta. I maggiori responsabili di questo attentato alla libertà di lavoro sono risultati lo stesso segretario della Federterra presso la Camera del Lavoro di Tortona. Sebastiano Brighenti di 27 anni, residente a Sale, e i contadini Battista CiTimbelli ed Ermanno Pistone, entrambi di 25 anni, residenti a Pieve del Cairo. Essi sono stati stamane denunciati a" piede libero alla Procura di Tortona per il reato di violenza privata. Nella zona del Vercellese, dove oggi si effettuava lo sciopero a singhiozzo, non si sono dovuti lamentare gravi incidènti. Solo a Larizzate, una quarantina di mondariso hanno tentato di distogliere alcune squadre di lavoratrici dalle loro occupazioni, ma sono prontamente intervenute le forze di polizia e le attiviste hanno desistito dalla loro azione aizzatrice. Le notizie da parte padronale hanno dato stasera una percentuale di scioperanti pari al 44-45 per cento. Le associazioni sindacali comunicano invece la percentuale del 50-55 per cento. In Lomellina, le percentuali si sono mantenute sulle medie dei giorni scorsi: 70 per cento fra i braccianti agricoli, 50 per cento fra le mondine. Le mondine forestiere si sono quasi dovunque recate al lavoro; solo in una cascina di Zeme. hanno scioperato totalmente. 'Comincia però a delinearsi una innovazione tattica adottata dalle organizzazioni sindacali. Lo sciopero non viene oiù proclamato al mattino ma al pomeriggio, allo scopo di assicurare al lavoratori il vantaggio della sorpresa. Le squadre di mondine forestiere che si erano dimostrare nel giorni scorsi piuttosto refrattarie ad attuare questo tipo di agitazione vengono ora sistematicamente < convinte > in precedenza per mezzo di attivisti inviati nella zona dai centri d'origine. Nel pomeriggio è giunto a Mortara il direttore dell'Ufficio interregionale monda, geom. Borioli, che ha preso contatto con esponenti degli agricoltori ed è ripartito in serata per Milano, dove questa sera avrà luogo un'altra riunione delle parti in contrasto.

Persone citate: Borioli, Enea Belli, Ermanno Pistone, Isola S. Antonio, Larizzate, Motta, Ponzana, Sebastiano Brighenti, Tortonese

Luoghi citati: Carpi, Milano, Novara, Pieve Del Cairo, Sale, Torrion Quartara, Tortona, Zeme