Approvato dal Senato il bilancio dei Trasporti

Approvato dal Senato il bilancio dei Trasporti Approvato dal Senato il bilancio dei Trasporti Il disavanzo delle Ferrovìe dello Stato salito a 42 miliardi e mezzo nel '54-'55 • Accettato un ordine del giorno del sen. Carmagnola sullo spostamento della stazione di Torino Porta Snsa Roma, 15 giugno. Il Senato ha approvato il bi lancio del Ministero dei Tra sporti, dopo aver ascoltato una ampia esposizione dell'on. Mat tarella. Il ministro si è soffermato anzitutto sui risultati aggiunti con l'applicazione della legge per l'ammodernamento ed il potenziamento delle ferrotranvie in regime di concessione ed ha chiarito che le opere di ammodernamento finora disposte impegnano la somma di 12 miliardi e 546 milioni, cioè oltre due terzi dei fondi stanziati con la legge. Entro l'anno, con l'ammodernamento della ferrovia Cumana, della rete della società veneta, nonché di altre linee di secondaria importanza, si prevede che sarà portata a termine l'integrale applicazione della legge sull'ammodernamento delle, ferrovie in concessione. Sempre in tema di ferrovie in concessione, l'on. Mattarella ha annunciato che si sono iniziati i lavori di ricostruzione del tronco Santa Maria-Piedemonte d'Alife della ferrovia Alifana, con trasformazione dello scartamento da ridotto ad ordinario e conseguente allacciamento, nella stazione di S. Maria Capua Vetere, alla rete delle ferrovie dello Stato, mentre sono in avanzato corso d'esecuzione i lavori per il completamento e l'armamento della ferrovia CamigliatelloSan Giovanni in Fiore. A buon putito sono anche i lavori della ferrovia Alcantara-Randazzo, Bari-Barletta nel tratto Barletta-Bitonto e Umbertide-San Sepolcro per la quale si sta procedendo alla concessione dei lavori di elettrificazione. L'on. Mattarella si è poi soffermato sui compiti dell'ispettorato generale della motorizzazione civile. In tema di sicurezza della circolazione, tra cui l'accertamento dello Stato di efficienza dei veicoli, la regolamentazione delle scuoleguida ed anche le norme per la repressione degli abusi in campo di rumori molesti, repressione che dal 1953 ad oggi ha portato ad elevare circa 150 mila contravvenzioni. Circa i problemi della navigazione interna il ministro ha rilevato che si è potuto concretizzare un'ulteriore diminuzione del deficit per quanto riguarda la navigazione del lago di Como, dove si è passati dal disavanzo di 120 milioni e 600 mila lire del 1951 e di 75. milioni del 1953 a 71 milioni del 1954, e del Lago di Garda, dove il disavanzo e sceso dagli 86 milioni del 1948 e dai 53 milioni del 1953 ai 48 dello scorso anno. Per il Lago Maggiore la situazione è molto migliore e si può riassumere nel passaggio da un deficit d'esercizio, che nel 1948 era di quasi 64 milioni, ad un attivo di 25 milioni registrato nel 1954. Passando a parlare del bilancio dell'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato, l'on. Mattarella ha annunciato un maggior disavanzo, rispetto aJl'eser. oizio 1954-'55 di 9 miliardi e 811 milioni. Il disavanzo effettivo sale così a 42 miliardi e mezzo. « Ma tale disavanzo — ha precisato il Ministro — è ampiamente giustificato sul piano amministrativo dalle cause che l'hanno determinato; che in parte non possono considerarsi come fenomeni attinenti esclusivamente alla vita dell'azienda ferroviaria, ma vanno ricondotte alla vita di tutta la pubblica amministrazione e alla situazione economica generale del Paese >. < Si tratta di trovare un punto di equilibrio — ha continuato l'on. Mattarella — che è quello della maggiore convenienza per la collettività tra il criterio di far pesare il costo del servizio sul contribuente e il criterio di farlo pesare sull'utente, punto di equilibrio che naturalmente varia secondo i fini olle si vogliono conseguirei Il ministro ha poi illustrato i lavori di elettrificazione in corso sulla Milano-Verona-Padova, sulla Bologna-PadovaVenezia, sul tratto S. Agata Militello-Terminii Imerese della Messina-Palermo e sulla BariFoggia-Pescara, nonché i lavori di ammodernamento e potenziamento degli impianti fissi su tutta la rete, dal raddoppio della linea Altavilla-Termini alla sistemazione delle stazioni ferroviarie di Torino, di Brescia, di Venezia, di Treviso e di Milano, al raddoppi sulla Battipaglia-Reggio Calabria e a tutti i lavori intrapresi dalle Ferrovie con il concorso tecnico e finanziarlo della Cassa del Mezzogiorno. L'on. Mattarella ha infine ricordato lo sforzo che si va compiendo per rinnovare l'armamento della rete. Per l'esercizio 1955-'56 sono stanziati nel relativo capitolo oltre 21 miliardi, mentre si continua a lavorare incessantemente per potenziare il parco rotabile. Prima del ministro aveva parlato il relatore sen. Vaccaro. Egli ha fatto un esame comparativo dei dati relativi ai bilanci prebellici e postbellici, osservando, fra l'altro, che, mentre le entrate si sono moltiplicate di 48 volte, le spese hanno raggiunto un incremento di 64 volte. Mentre infatti si è verificato un forte incremento del traffico viaggiatori ed uno non lieve in quello merci, con conseguente aumento delle prestazioni di esercizio, e quindi delle spese, le tariffe sono aumentate solo di trenta volte per i viaggiatori e di circa 36 volte per le merci. Fra gli ordini del giorno accettati come raccomandazione è quello del socialdemocratico Carmagnola riguardanti l'elettrificazione della Milano-Torino, la trasformazione a corrente contìnua della GenovaTorlno-Modane, l'intensiflcazlo. ne delle corse fra Torino e Roma e l'aumento della velocità dei treni; la ricostruzione della linea Torino-CuneoVentimiglia, il raddoppio del tratto Bussoleno-Salbertrand e lo spostamento della stazione di Torino Porta Susa. Infine, dopo una dichiarazione di voto contrario del senatore socialista Carderà, il bilancio dei trasporti è Btato approvato. Nella seduta di domani il Senato discuterà le modifiche al testo unico in vigore delle Casse rurali e artigiane. All'ordine del giorno vi è anche una nozione firmata dai senatori Lussu, socialista, Zoli, d. c. e Terracini, comunista, che propone dei concorsi per la compilazione di cronache del ventennio fascista, allo scopo di far conoscere ai cittadini, e particolarmente ai giovani delle scuole, le attività antidemocratiche del regime.