Padovan è primo a Sion e capeggia con Koblet la classifica

Padovan è primo a Sion e capeggia con Koblet la classifica IL GIRO CICLISTICO DELLA SVIZZERA Padovan è primo a Sion e capeggia con Koblet la classifica (Nostro servizio particolare) Sion, 14 giugno. Vitaliano Arrigo Padovan si è aggiudicata lei vittoria nella //a tappa del Giro della Svizzera, la. Ginevra-Sion di km. 288, battendo in volata lo svizzero Koblet e il belga Oclccrs. Nella classifica generale il corridore italiano che, grazie al suo odier. no successo beneficia di un abbuono di SO secondi, occupa il primo posto assieme a Koblet. Ma poiché quest'ultimo nei giorni precedenti ha ottenuto piazzamenti migliori dell'italiano, toccherà allo svizzero vestire nella tappa di domani la maglia d'oro. Padovan, che già nelle due precedenti giornate si era ottimamente comportato, ha fornito oggi una splendida vrova: autore di una clamorosa ]uga dopo ISO chilometri di corsa, l'italiano è transitato da solo sulla cima dell'aspra salita di Villars per poi opporre una tenace resistenza al contrattacco scatenato nella pianura del Valleae da Koblet ed Ockers, i quali hanno invano tentato di superare il nostro atleta. Un capolavoro è stata la sua vittoria sul traguardo di Sion, dove dando prova di una non comune abilità ha saputo battere in volata in modo netto lo svizzero e il belga. Se questa tappa ha avuto un andamento così emozionante, lo si deve in gran parte all'intraprendente condotta di gara dell'italiano che subito dopo la par. tenza si é portato al comando del plotone per sferrare nella discesa del colle di Mosses un violento attacco che ha Ietterai, mente colto di sorpresa gli altri concorrenti Oltre a Padovan si sono particolarmente distinti fra gli italiani Bont, Volpi e Pasotti che nelle diverse salite hanno fatto rifulgere le loro non comuni qualità di arrampicatori. Importanti mutamenti sono avvenuti in classifica generale: il belga Sorgeloos, vincitore della tappa di ieri, perde la maglia d'oro a favore di Koblet, Padovan è secondo con lo stesso tempo, mentre Ockers passa al terzo posto con 31" di ritardo sui due nuovi leaders. Quanto a Fcrdy Kublcr, che era considerato alla vigilia di questo Giro come il principale avversario di Koblet, si vede relegato al 7° posto della graduatoria generale con oltre 5 minuti di distacco su Koblet e Padovani La carovana ha lasciato Ginevra alle 1045 precise; all'appello mancava soltanto lo svizzero Vo?i. Buren che era rimasto ieri Vittima di una caduta piuttosto grave. Nei primi cento chilometri di corsa il plotone, costantemente guidato da Arrigo Padovan, proseguiva sempre compatto. Sulla cima del colle di Mosses (m. 1458) l'elvetico Strehler precedeva di alcune lunghezze Padovan, Hollenstein, Kubler e cinque altri concorrenti, mentre la maglia d'oro, Sorgeloos, era in ritardo di 25 secondi. E' nella discesa verso Aigle che Arrigo Padovan sferrava il suo irresistibile attacco riuscendo a staccarsi dal grosso assieme a Boni e all'elvetico Huber. Non appena si iniziava la tremenda salita che porta a Villars. Padovan piantava in asso anche i suoi due compagni di fuga i quali, più tardi, venivano riassorbiti dal plotone. Sulla cima della salita di Villars (m. 1215), dove era il traguardo per il Gran Premio della Montagna, l'italiano era primo; con un ritardo di S7 secondi le' seguivano Koblet, Ockers, Schellenberg e il francese Reisser che alla loro volta erano riusciti ad evadere dal grosso. Nella ripida discesa sull'Ollon, Padovan era costretto a rallentare alquanto la sua andatura, sicché veniva raggiunto dalla pattuglia guidata da Ugo Koblet. Il grosso era ormai definitivamente distanziato e si frazionava in diversi gruppetti. Nella volata finale Padovan aveva nettamente la meglio davanti a Koblet, Ockers. Reisser e Schellenberg, mentre Clerici giungeva a SÌ071 con il leggero distacco di 10 secondi. Domani verrà disputata la tappa Sion-Liocarno, di km. SOS. Il Giro attraverserà per un'ottantina di chilometri — ossia tra Iselle e Cannobio — il territorio italiano 1 £ Ecco l'ordine di arrivo: 1. Padovan. che copre i km. 268 in 8 ore 2'57" (con l'abbuono 8,2'27"); 2. Koblet, idem: 3. Ockers ,a 1"; 4. Reisser (Francia), a 4"; 5. Schellenberg (Svizzera), idem; 6. Clerici (Svizzera), a 10"; 7. Kubler, a 5'24"; 8. Strehler (Svizzera), a 8'; 9. Gclabcrt (Spagna); 10. Pianezzi (Svizzera) ; 11. Hollenstein (Svizzera); 12. Volpi; 13. Nolten; 14. Huber; 15. Serena, tutti col tempo di Strehler; 16. Iturat, 8 ore 11*46"; 17. Brankart ide; 18. Boni, a 11'43"; 19. Pasotti, a 11'44"; 24 a pari merito gli italiani Baldarelli, Masocco, Scudellaro, Falaschi, a 18'43". L'italiano Chiarlone e giunto fuori tempo massimo. Classifica generale: 1. a pari Inerito Koblet e Padovan, 26 ore 41'4"; 3. Ockers, a 31"; 4. Schellenberg, a 34"; 5. Clerici, a 40"; 6. Reisser, 2'45"; 7. Kubler, a 5' e 54"; 8. Hollenstein, 26,49'28"; 9. Strehler, 26,49'34"; 10. Gelabert, 26.49'35".

Luoghi citati: Francia, Ginevra, Spagna, Svizzera